martedì 7 ottobre 2014

Il puzzle si ricompone.

Finalmente s'intravede la linea di demarcazione fra le due componenti inconciliabili del PD. Lo stesso atteggiamento della CGIL risponde a questa prospettiva politica. Non potrebbe essere altrimenti dopo più di dodici anni di "codeterminazione" recente ed altri dieci prima, quando il nome di riferimento era PDS, con la quale han contribuito alla liquidazione della sua rappresentatività, né c'entra più la dinamica interna con la pressione sempre più forte e fondata della minoranza operaista, di una classe cioè, dispersa, smarrita, extracomunitaria. Lo scout con il gelato guida una compagine personale di cui non conosce, neppure presuntivamente, la consistenza; conta però di coagulare un consenso moderato, pari o simile a quello della ex Democrazia cristiana alla quale appartiene anche antropologicamente. La Bindi resterà a sinistra, ma solo per non essere rottamata. Nella società liquida, senza appartenenze che non siano quelle della sessualità, dell'ecologismo e dell'animalismo, le ideologie denegate torneranno a raggrumare sensibilità eterogenee e interessi avvertiti. Sul piano dialettico, le vecchie formazioni rinnovate saranno da salutare come una chiarificazione necessaria e, in questa logica, sarà bene che la sinistra stia all'opposizione, perché è provato che al governo fa più danni della destra, non essendo propria dell'Italia la dialettica degli opposti veri, senza approdi geopolitici stranieri. In fondo, il mondo intero sta ripiegando sugli assetti del passato che si è voluto rimuovere con un colpo di genio e di propaganda e che ha causato tante incongruenze e sofferenze, su assetti ridenominati, ma analoghi a quelli che hanno preceduto il cedimento degli argini. Purtroppo anche questo remake sarà spacciato per nuovo e la mancanza di coscienza storica potrà apportare equivoci e probabilmente sarà foriera di guai tradizionali. Anche il califfato decapitatore è un lascito del 1924, storicamente l'altro ieri e la coalizione anti Is, comprendente Paesi bizzarri come l'Australia, il Belgio e la Danimarca con i loro caccia bombardieri, che altro è se non una riedizione delle crociate? Purtroppo qualcuno ha creduto di vivere in un'altra dimensione o ha cercato di gratificare un po' la sua esistenza, come il povero taxista inglese, vittima non speculativa e non ideologica della povertà del vivere.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti