mercoledì 10 dicembre 2014

Sgradevolezze.

Il presidente degli elusori fiscali, che ora presiede la Commissione europea, prende a intimidire i paesi riottosi: Italia e Francia. Li vuole costringere ad un ancor più brusco ridimensionamento, a favore della Germania di cui il suo Lussemburgo è un satellite finanziario e degli evasori di tutti i paesi "pigs", proprio per questo - anche se non solo - nella condizione di essere sbertucciati da un ricco arrogante. La Ferrari, sotto la presidenza di Marchionne, potrebbe intanto scegliersi una sede all'estero, in uno Stato disposto a concederle dei benefici fiscali, ad immagine e somiglianza del suo presidente. La casa madre ha già provveduto, abbandonando il paese che l'aveva fatta ingrossare e la città dei primigeni primati italiani, dal trasporto su gomma ( eccessivo ) alla televisione. La mamma del piccolo ragusano si difende come tutti gli accusati di questi ultimi tempi: negando, negando, negando. Entra in carcere accolta dalle grida bestiali e beote delle altre detenute che applicano al crimine, di cui sono a lor volta protagoniste, dei canoni morali intrinseci ad un mondo popolare ignorantissimo emotivo e violento. I loro latrati sono inammissibili: la mamma del piccolo ucciso sconterà la sua pena se sarà riconosciuta colpevole; le altre pensino ai fatti loro. Lo Stato è imbelle quando non complice, almeno al livello dei secondini. A proposito di secondini, a Varese ne sono stati arrestati quattro o cinque per aver favorito l'evasione di pregiudicati romeni in cambio di denaro e per averli favoriti, in precedenza, attraverso il possesso di telefoni cellulari all'interno del carcere. Glieli portavno delle connazionali, occultandoli nella vagina: mettevano il vibra-call e i reclusi telefonavano in continuazione. Un'altra operazione dei carabinieri ha portato all'arresto di sessantuno persone in Umbria: tutti n'dranghetisti. Queste operazioni intaccano ma non contrastano sistematicamente, giorno per giorno, la colonizzazione criminale di tutta l'Italia da parte della mafia calabrese; che fine ha fatto Cosa nostra? Secondo alcuni conoscenti siciliani, palermitani per l'esattezza, da tempo si dedica ai grandi affari e lo fa con uno stile più distaccato, tanto è vero che ha smesso di esercitare la supplenza dell'ordine pubblico nel capoluogo siciliano, dove il furto dei motorini è ridiventato il micro-business dei carusi: la presenza sul territorio della polizia non è più suscettibile di intralciare l'attività mafiosa. Insomma, a quali ulteriori sgradevoli conseguenze e per chi concretamente, allude Junker?

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