sabato 15 novembre 2014

Posture.

La postura, quando non è originata da artrosi od altre malattie ortopediche, è rivelatrice della personalità di chi la assume, o, almeno, della capacità d'interagire del soggetto in determinate situazioni. Matteo Renzie, in Australia, appare a braccia conserte, con il petto proteso, contenuto nella sua espansione dalle braccia e con la faccia più gonfia del solito, mentre Obama gli si rivolge protendendo con garbo gli avambracci e le mani, mentre gli parla di qualcosa che palesemente il "Segretario fiorentino" non capisce. Nel contempo - un po' ridicolmente - il rappresentantante di tanta nazione ( gli avrà chiesto, al massimo, nuove truppe )assume un palese atteggiamento di chiusura, che è difensivo in funzione del fatto che non capisce un acca di quanto van dicendo, ma non rinuncia a mostrarsi sbruffone - tipico di che conta poco ed ha una scarsa opinione di sé - e si gonfia progressivamente come la rana di Esopo nei confronti del bue che, nel caso di Obama, sfoggia invece una silhouette impeccabile. Niente di nuovo per noi che lo sapevamo già, probabile conferma per coloro che lo assumono a modello ed icona del "cupio destruendi" che Renzie, come al solito, non sa neppure che cos'è, come del resto i suoi seguaci. L'immagine pubblica di un uomo così inadeguato e così rappresentativo dei "mores" italici è continua, ma gli attira imitazioni e consensi. "Servono riforme, non austerità", perfetto programma post democristiano nel quale ad essere "controriformati" saranno coloro che ci sono abituati. Piaggeria e falsa autonomia, conformismo e ruffianeria, Alberto Sordi non avrebbe saputo fare di meglio. Putin forse lascia il G20; farebbe bene, sono in troppi per contare qualcosa ed a lui, nelle intenzioni, spetterebbe un ruolo simile a quello della Bulgaria, inferirore a quello della Polonia, secondo restaurazione pre seconda guerra mondiale. La Russia ha però necessità di dialogare, anche in termini competitivi e, soprattutto, economici con le potenze che le sono ostili per assemblamento al seguito statunitense. Per questo entrerà tra poco in funzione un network radiofonico ed editoriale che interesserà inizialmente tredici Paesi e poi dovrebbe coprire Europa ed America. Speriamo almeno in un po' di occupazione. Un solo punto di vista non basta, ha affermato Putin. Due, entrambi esclusivi e ademocratici, sono poco, ma sempre meglio che niente. P.S. D'ora in avanti osserviamo con cura gli atteggiamenti posturali dei nostri simili, lasciando a loro di osservare i nostri: ci faremo un'idea attendibile della loro "parte" nel copione che ci (gli) è assegnato. Il corpo parla.

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