giovedì 13 agosto 2015

Stracciarsi di vesti.

Tutti ciacolano di tutto, è normale d'estate. Intanto le cose concrete e materiali continuano ad andare per il proprio verso, senza farsi distrarre dalle affabulazioni che, nel loro nucleo, nascondono sempre il "sentiment" vero delle cose. Famiglie di costruttori, ritiratisi dall'edificazione di lusso e popolare, hanno apprestato cronicari di lusso, ingaggiano i medici più quotati in pensione e i loro accoliti, li fanno correre per i reparti degli ospiti in fin di vita, a svariate centinaia di euro al giorno. Nel contempo, assicuratisi la rendita, hanno costruito casermoni popolari sotto veste di centro direzionale abitativo, in assolate piazzole esposte anche allo smog. E' solo un esempio fra i tanti non noti o poco noti. Lo stesso vale per le rendite finanziarie e le casse minute, mentre gli stessi soggetti, imprenditori e clienti, li svolgono con ben altri canali e su ben altri versanti, in un modello clientelare di riserva che nulla ha a che vedere con le dimensioni richieste dal mercato: il fatto è che, dal mercato, vogliono proprio prescindere. Sul fronte assistenziale il Segretario della C.E.I. attacca a testa basa e poi si rimangia la parola: contrordine compagni! L'asfissiante Unione europea ha almeno questo di buono, che ha diluito l'ingerenza della Chiesa cattolica in Italia, ma, attenzione! Tende a rinchiuderla in nicchie a loro volta clientelari, come quelle descritte sopra. E' nella sua natura del resto, in quella dell'Italia e dei Paesi cattolici e latini. L'assitenza religiosa, l'ospedalità stessa ai suoi primordi, avevano ed hanno sviluppato questa "missione" e hanno fatto ricca e influente l'Ecclesia medesima, pronta ad arruolare un democratica consorteria di cooperanti, in fascio popolare e condizionante per le asfittiche strutture statali, burocrazia di mantenimento di altre greppie a parte. Potrebbero attentare a questo fortilizio non più omogeneo o ridotto di dimensioni, allo scopo di mantenerne l'omogeneità, i matrimoni fra i gay, maschi e femmine, che, aprendo la strada alle adozioni per la vecchiaia, aprirebbero di conseguenza la strada alle adozioni dell'utero, all'affitto dello strumento procreativo. Queste prospettive, per me, sono terrorizzanti, come quella della prostituzione negli Eros center, che è sulla stessa falsariga, anche se qualcuno storcerà il naso per rimuoverla: si tratta di business, ricco e povero - ma quello povero di dimensioni gigantesche - per l'innanzi articolato e diviso fra Samaritani e Maddalene, in una cortocircuitazione rimossa, appunto, finalizzata a istituzionalizzare i bassi e "alti" desideri degli uomini, articolati per generi.

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