mercoledì 19 agosto 2015

Magnificenze di merda.

Il Presidente della SISAL è l'ex ministro delle finanze italiane Augusto Fantozzi. La Lottomatica, appaltata preferenzialmente alla De Agostini e con sede a Londra, patria del gioco popolare, con il nome di Igt, è interessta ad una fusione per incorporazione, ma uno 007, coperto fino ad ora nelle sue vicissitudini giudiziarie, in posizione apicale nel Consiglio di Stato, ha serenamente opposto il suo parere sfavorevole, che dovrebbe essere vincolante, di cui il Sottosegretaio Pier Paolo Baretta, con delega ai Giochi, sta per comunicargli che non terrà alcun conto. Nicolo' Pollari ha fatto il suo mestiere ed ha sottolineato che la concessione non poteva essere accordata al bando di gara del Governo perché le clausole e i requisiti per partecipare all' assegnazione erano formulati in maniera tale da escludere altri validi concorrenti e continuare con la De Agostini, come avviene da ventidue anni. Apriti cielo! Scontro fra Istituzioni! Come se le Istituzioni fossero lì per reggersi il gioco e non per controllarsi a vicenda. La democrazia, in Italia, è stata una prassi imposta dagli americani dopo la seconda guerra mondiale e la tribuna teorica e retorica di qualche intellettuale di valore e anima bella nello stesso tempo. Non ci sono commenti, ma solo legioni di giocatori dai tabaccai. Il guaio è che così è tutta l'Italia, nella sua più "democratica" e becera espressione, ma anche i "maggiorenti" di siffatta nazione e i loro epigoni interessati, sono fatti della stessa sostanza vile. C'è voluto uno 007, che conosce da dentro le trame segrete del potere di Pulcinella a svelarlo. Anche se sarà inutile, anche se è ipotizzabile e certamente sarà ipotizzata, un intenzione di "indirizzo", nell'inconsueta, onesta presa di posizione, il nostro agente presso il Comitato di verifica, altrimenti detto Consiglio di Stato, questa volta, in ogni caso, ha verificato. Bravo Pollari!

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