mercoledì 19 agosto 2015

Merda e magnificenza.

Torna a Surriento, la merda aspetta te!! La romantica costiera sorrentina è stata invasa da un mare di feci a brandelli che si attaccano alla pelle degli incauti bagnanti. Taluni, per disperazione, asseriscono, appena usciti dalle acque non mosaiche, che si tratterebbe di alghe. Soprattutto gli uomini villosi, ne portano una coltivazione su tutto il corpo. Le spiagge, la facoltà di balneazione, sono state interdette dopo che la situazione si era fatta evidente. Certamente, i fecalomi liquidi ed invisibili costituiscono una coltivazione di batteri e virus molto pericolosi, da anni ed anni. Sì, perché da mai si è pensato di arredare i litorali esclusivi della borghesia alla moda, e dei V.I.P. con impianti di depurazione e neppure si è pensato di costruire fognature salubri nonostante gli ingenti capitali apportati per generazioni dal turismo riservato e ricco. E' così in tutto il sud, dove agli scenari mozzafiato, alle ventosità particolari per i velisti, ai villaggi a cinque stelle, corrispondono intere cittadine senza servizi fognari, per cui i liquami, quando divengono incontenibili, vengono scaricati in mare, in prossimità delle spiagge che fronteggiano i centri abitati. Le amministrazioni comunali soddisfano le esigenze dei loro cittadini e le riversano sugli improvvidi bagnati che, se del luogo, sulla spiaggia libera e senza servizi, non se ne danno per inteso. La luna a spetta te! Insieme alla merda, si nota di meno.

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