mercoledì 5 agosto 2015

Artefici di morte.

Gli antichi romani, gli antichi aristocratici, s'intende, intimavano ai loro schiavi di ucciderli quando la vita volgeva al termine e la loro vigoria e lucidità erano compromesse. Penso convintamente che sarebbe meglio che accadesse anche oggi. Lo penso in relazione alla decadenza fisica e mentale di persone che fino a pochi mesi prima si erano cullate in apologetici razionalismi, oggi mischiati e stentatamente confusi a testimoniare la vanità della presunzione di sapere ciò che la natura riporta, in fine, al disordine dei primordi evolutivi. Penso che, se le terapie mediche e la buona sorte di incontrare medici bravi e dediti, non avessero prolungato l'esistenza a questi relitti della navigazione vitale, codesti non si sarebbero attardati, sarebbero stati pianti nella loro lucidità e la loro memoria sarebbe rimasta mitologicamente incontaminata dal morbo della svilente senescenza. Penso, infine, che a riportare le cure massive nell'alveo dell'organizzazione sanitaria della morte economicamente compatibile, provvederanno i provvedimenti un po' nazisti, imposti dalla Unione europea germano-centrica ai paesi velleitari, nei quali non si potrà più sopravvivere a se stessi. Ma, arrivato a questo punto, rivedo le mie malinconie e mi ribello all'eugenetica delle compatibilità, violenta ed esclusivamente economica regressione per razze "deboli ed inferiori". Il taglio - solo l'ultimo di una lunga serie - alla sanità nazionale, i tempi contingentati per poter ripetere le analisi cliniche, l'abbandono dei medici coscienziosi alle ripicche , sottintendenti soldi, di famiglie pecoreccie e la contro-tenaglia dell'aggressione rivolta sempre ai medesime soggetti - gli operatori della sanità - di aver sprecato le risorse dell'azienda sanitaria in cure troppo dispendiose, porteranno ad una selezione non scientifica dei medici per i ricchi da quelli addetti ai cronicari per la gente che non è in grado di pagarsi le cure più efficaci e i trapianti, che vedono chi può pagarseli, passare in testa nelle graduatorie sugli organi a disposizione. E qui, mi torna a fagiolo l'antico suicidio..per mano di uno schiavo.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti