sabato 26 settembre 2015

La moralità privata.

La Volkswagen ha dunque truccato i dati sulle emissioni di polveri sottili dei suoi modelli a gasolio. Ha superato truffaldinamente i test all'ingresso, rigorosissimi, degli Stati Uniti e, senza tanti approfondimenti, a valanga, quelli simulati di molti altri paesi europei. Solo in Italia i veicoli fuori "range" dovrebbero essere un milione. Non erano dunque i tedeschi i maestri e le maestrine della moralità continentale? Scusate, ma non c'entra niente. I tedeschi sono stati, dal dopo guerra in poi, rigorosi interpreti della severità amministrativa pubblica e ne hanno goduto i frutti, senza mai transigere anche per il più piccolo discostamento dai criteri di severità che improntano il loro agire sociale e istituzionale. Una concezione ed una mentalità inconcepibili per i popoli latini. Il privato invece è uniforme, ma in senso del tutto diverso. Lo dicono le due espressioni verbali medesime. Il privato persegue le sue finalità e, quando lo fa in termini industriali non butta a mare un'intera produzione; se ci riesce trucca i dati. Ma, nel caso tedesco, ne pagherà le conseguenze e saprà rialzarsi. Come i Riva, ma ben diversamente dai tedeschi e i loro manager a Taranto, nonostante l'intervento del tribunale e il sacrificio affaristico della salute dei cittadini. Di Taranto, non dell'ILVA.

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