lunedì 14 settembre 2015

Il mondo è un florilegio di follia e di falsità.

Il console onorario francese in Turchia, una gentile signora, vendeva gommoni e barche alle organizzazioni degli scafisti. La Germania, dopo aver selezionato i profughi da accogliere ed avere, il giorno dopo, aperto "per sempre" le sue frontiere, ha stabilito, il giorno successivo, di spedirli tutti a scuola e poi al lavoro e oggi ha ripristinato i controlli alle frontiere: non passano solo i Siriani, anzi l'afflusso si è fatto spasmodico nella previsione che il "bengodi" non possa durare a lungo. Un parroco ha minacciato di dar fuoco alla sua canonica se sarà impiegata per accogliere i migranti, il Cardinal Caffarra, un ratzingeriano, ha corretto drasticamente la compiacenza verso il "caro Papa Francesco", ridimensionando l'accoglienza della sua diocesi ai soli profughi identificati e in misura da valutare. Il pampa-papa ha aperto oggi i musei vaticani a cinquanta detenuti in licenza premio del carcere di Rebibbia e si è intrattenuto nei fastosi saloni insiema a loro. A Trieste un gruppo di cittadini ha chiesto a Putin e a Berlusconi - ma soprattutto a Putin - di "salvare" Trieste. Non ho approfondito in che senso; mi sembra superfluo. In Grecia non ci sono controlli alla frontiera, purché vadano in Macedonia e da lì in Serbia. Per i naviganti sono prevsiti i naufragi. Nettuno, novello Erode, impedisce ai bimbi, portati con se verso la morte dai genitori, di crescere e di moltiplicarsi. Il mondo è un florilegio di follia e di falsità, a prescindere, come se la realtà, sotto gli occhi di tutti, non esistesse o non fosse percepibile. P.S. La Germania ci ha ripensato ed ha adottato severe misure di controllo ai suoi confini. Ha anche proposto un centro d'accoglienza temporanea in Italia, per la selezione delle richieste e forse delle razze. I profughi in transito si dichiarano tutti Siriani. Impazza il business dei passaporti falsi. La Polonia ed altri Paesi del centro-europa l'hanno subito imitata. Il pampa-Papa ha affermato che i monasteri e i seminari trasformati in alberghi dovrebbero pagare le tasse, in base al noto principio evangelico: date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di Dio. Ma buona parte della Chiesa non riconosce Cesare ( trattandosi di Renzie, non lo riconosco neanch'io ) come buona parte del suo gregge d'evasori fiscali. La lotta alla Curia nella Chiesa si farà rovente: il pampa-Papa non si è fatto irretire nei palazzi apostolici e procede imperterrito con la sua flemma. Chissà se ha anche un assaggiatore dei cibi?

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