domenica 20 settembre 2015

Contano di più i soldi o la simpatia?

Joe Tacopina se ne è andato. E' ridimostrato che due galli in un pollaio non ci possono stare. Una causa lampo: una buonuscita da tre milioni di euro, comprensiva dei mancati stipendi delle diarie e di un bonus di accompagnamento. Peccato. Con la sua dissimulata prosopopea da padrone che mal sopportava la simpatia trascinante del presidente, secondo il modello americano che prevede una separazione fra il charmain e chi lo rappresenta. Il punto è stato questo: Joe Tacopina, nell'interpretare il suo ruolo, non si preoccupava di fare il valletto del distaccato capitalista che aveva trascinato a spendere la bellezza di ottanta milioni di euro e lo aveva inchiodato ad un'impresa dalla quale difficilmente riuscirà a svincolarsi. Ieri, i supporters più sfegatati, che si comportano come le plebi nei regimi dittatoriali verso chi porta il grano - ma non per loro - hanno scaricato ( come se ne avessero il potere ) l'interessato Tacopina ( come se Saputo fossse esente da interessi )e inneggiato al finanziatore, a prescindere dalle qualità morali - ignote - dell'uno e dell'altro. Così va il mondo e certo lo sa l'avvocato newyorkese. A me il Bologna ricco e vanaglorioso piace meno di quello povero, pur mal condotto. Avrei preferito una squadra in serie B con una politica di valorizzazione dei giovani, che rendesse proficua la missione sportiva sinergicamente con quella economica, anche e soprattutto per i giovani talenti. Invece la stessa politica pericolosa viene tentata direttamente in serie A, per uno scopo di lucro secco e a breve termine. Almeno, con Tacopina sarebbe stata tutta un'altra cosa, a poco a poco la società avrebbe preso quota nel sentimento popolare e probabilmente avrebbe esportato il sentimento migliore del tifo sportivo. Per questo mi dispiaccio della resa allo strapotere dei soldi del nostro traghettatore e gli auguro - anche se non ne ha bisogno - di conservarsi sempre così simpatico. Contano di più i soldi o la simpatia? Sembrerebbe la seconda se è vero che Joey Saputo - che pure sarebbe rimasto incontrastabilmente proprietario - non ha saputo resistere all'invidia della popolarità di Joe Tacopina, che lui non aveva fatto nulla per accattivarsi.

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