mercoledì 11 febbraio 2015

Dove non si muove foglia...

Il reddito annuo medio dei napoletani è inferiore di trecento euro allo standard polacco. Succede stando fermi a consumare quel che residua. Eppure è prevalentemente a Napoli - e il resto in tutto il sud - che veicolati da famiglie di connazionali residenti, sbarcano a Capodichino domestiche e badanti che vengono prelevate all'eroporto e portate nelle case dei padroni che ne hanno fatto richiesta, dove vivono segregate, imparano il dialetto invece della lingua e possono uscire solo per rimettere valuta in patria attraverso i money transfert, attese in automobile dai padroni medesimi. Sono sottopagate: "tanto, che te ne fai, stai sempre chiusa qui dentro", sono costrette a recitare il rosario al risveglio, prima di coricarsi non senza aver augurato buona notte al cane della padrona. Dopo circa due anni, durante i quli non hanno potuto vedere nulla di Napoli, ripartono per il nord dove vengono appaltate in chiaro a famiglie bisognose di colf o di badanti. Lo sanno anche i sassi, lo sa la polizia, ma nessuno interviene, nessuno controlla niente come le migranti stesse attestano con sconsolata ironia. Napule e Italia sette colori, dal cremisi alla cacca.

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