venerdì 27 febbraio 2015

Ahi, serva Italia!

L’Italia conta meno del due di picche. Questa cosa ormai è partita e andrà avanti, i palestinesi dovranno ancora soffrire, sono 50 anni che aspettano, ma ormai il processo è avviato e prima o poi anche l’Europa dovrà prendere una posizione unitaria. A quel punto anche l’Italia dovrà sciogliere le sue ambiguità, cosa che farà, ma nel frattempo i piccoli opportunisti di casa nostra avranno raschiato qualche voto. Questo siamo noi: noi siamo quelli col braccino corto, che sperano sempre in un piccolo vantaggio di piccolo cabotaggio. Il voto di oggi sta a dimostrare chi siamo. Abbiamo questa malattia: mai gettare il cuore oltre l’ostacolo, mai osare, mai avere la capacità di sognare, assumersi un rischio. Mai, sempre attaccati al nostro ombelico, alle proprie miserabili certezzucole. Ci sono uomini coraggiosi in Italia, in ogni settore, ma le strutture portanti del Paese vivono intorno a questa piccineria che è diventata ormai sordida. Questa è l’Italia, l’unico paese in cui si pervertono le parole al punto che si scrive moderazione e si legge ferocia atroce: il voto di oggi rientra in questo gioco miserabile, da ipocriti, da vigliacchi, da squallidi mediocri, l’incapacità di prendere una posizione chiara pur di non rischiare, rientra perfettamente nei cliché degli ‘italiani brava gente‘. Brava gente dove? Hanno collaborato con i nazisti, li hanno aiutati nel lavoro sporco, il fascismo italiano si è macchiato di due stermini di massa, il genocidio in Cirenaica e quello in Etiopia con i gas, per non dire di quello che hanno fatto nelle terre della ex Jugoslavia, con i nazisti. Però noi siamo gli italiani brava gente. Siamo la brava gente che poi va a massacrare in galera i Cucchi, gli Aldrovandi, gli Uva, i Mastrogiovanni, che non ha ancora rubricato la tortura come crimine, sempre per quel giochino che noi siamo tanto bravi e moderati. Moni Ovadia, intellettuale ed ebreo italiano. Oggi, il parlamentino dell'italietta ha votato e approvato due mozioni contraddittorie: quella del Pd prevedeva esplicitamente il riconoscimento dello Stato dei Palestinesi, quella di Ncd no. Sono state votate entrambe. I DEM, presentatori della prima istanza e i NCD neutralizzatori con la seconda , hanno fatto "ammuina" di concerto. Sono insieme nel governo di Renzie ed hanno mostrato a cosa portano, in Italia, le larghe intese o governi di unità nazionale. A quel che si sapeva.

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