sabato 7 giugno 2014

Scompensi.

Mentre l'Italia naufraga sotto il peso di una prima Repubblica clientelare e di una democrazia corrotta e incorreggibile, il Garante anti-corruzione rimane solo, a pochi giorni dalla sua nomina. I suoi predecessori si sono dimessi all'unisono, non per la patente inutilità della loro opera, ma per essere stati bypassati dal nuovo censore. Divertente la proposta di Matteo Renzi che, poverino, non sa quello che dice, di trattare da alti traditori i politici che accettano o sollecitano mazzette. L'alto tradimento è una specie di reato che si attaglia solo alle alte cariche degli Stati o a suoi Funzionari in posizione di segretezza e responsibilità securitaria. E' giuridicamente inapplicabile a tutti quei sacerdoti civili, che, in qualsiasi ambito, aspirano ad arricchirsi e, ridicolmente, pretestuosamente e presuntuosamente, ad accreditarsi in una società ormai senza contenuti, né culturali né morali. BBB, non se ne esce e prospettive negative. Su queste fenditure speculano le combriccole di paese, impegnate a trasformare il declino della nazione in opportunità di rapina particolaristica. La moglie di Renzi scorrazzava per Firenze con un pass comunale per il quale non aveva titolo alcuno. Il marito, ovviamente, non ne aveva bisogno. Questa è la cultura dei piccoli italiani, immodificabile. La privacy non piace ai Governi che, come denuncia la Vodafone, entrano, senza rispettare procedure, dentro le linee degli operatori privati di telefonia mobile. Temendo un possibile effetto Snowden, la multinazionale inglese ha messo le mani avanti: tra le più intercettate, ovviamente, l'Italia per via della mafia, si dice, ma, in percentuale alla sua popolazione, la più ascoltata è Malta. Uno dei tanti lavori di merda: dover decrittare tutte quelle comunicazioni sgrammaticate, gergali e dialettali, lo spezzattamento delle frasi, i grugniti e i mugugni che qualche volta ho ascoltato, riprodotti da qualche sito informativo. Doveva essere meno difficile e snervante decifrare le comunicazioni in codice durante la seconda guerra mondiale. Beppe Grillo è voluto approdare nel Parlamento europeo, nel quale, a differenza di quello nazionale, pare soffrire di solitudine. Per mantenere la propria maniacale particolarità, cerca alleanze con soggetti politicamente volatili. Le contumelie che fanno del beone Farage, sempre fotografato con monumentali boccali di birra rossa e con una mimica da Mister Bean, fanno parte del gioco alla distruzione morale dell'avversario, proprio da parte di coloro nei cui ranghi allignano i più amorali ladri e farabutti. Prima o poi, dovrà decidersi; se stare in politica o farne parte e starne fuori. Nulla di nuovo: abbiamo già avuto le convergenze parallele e il partito di lotta e di governo. In Siria, Assad ha ottenuto una plebiscitaria riconferma con l'83% dei suffragi. I suoi due sparring partners hanno ovviamente preso il 3% e il 4%. Nessuna scheda biana o nulla. I morti, 160.000, non hanno votato. Il Presidente del Senato, Aldo Grasso, corregge la foga rottamatrice di Renzie con un'ipotesi più praticabile: decadenza immediata e perdita di ogni vitalizio, se un deputato o un senatore vengono condannati per corruzione. Al resto deve provvedere il diritto penale. Il commercialista bolognese Gnudi è il nuovo commissario all'ILVA: lo hanno nominato il suo collega minore all'ambiente, Galletti-Casini e una delle sue segretarie: la Maida.

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