venerdì 20 giugno 2014

E' sempre tempo di..pericolose illusioni.

Il tempo della caccia alle streghe è ritornato. L'informazione generalista sentenzia che i files trafugati meritoriamente da WikiLeaks contengono le prove della grande congiura finanziaria che ci sta immiserendo economicamente e civilmente. Una riedizione del "Protocolli dei Savi di Sion". Così facendo, si oscurano le cause della crisi, certamente indotta dalla finanza e favorita da protocolli internazionali, ma da questo a mistificare una riunione di iniziati tutti tesi alla creazione di una situazione preidentificata e costruita con infallibile consequenzialità, ce ne corre. Neppur Dio ci ha fatti perfetti ed abbiamo dovuto elaborare fantasmatiche dottrine giustificazioniste. La finanziarizzazione dell'economia ha sostituito, fin dal 1974, la caduta della produzione industriale e dei consumi: da questa data inizia la stasi delle retribuzioni. Gli Stati, ancora sovrani, preso atto di questa situazione si sono rifugiati nel surrogato finanziario ed hanno consentito alle banche, alle grandi banche, soprattutto statunitensi e tedesche, di creare denaro fittizio attraverso i derivati che, rispetto alla loro funzione di calmiere dei prezzi agricoli, avevano assunto le caratteristiche di scommesse senza sottostante, basate sulle impressioni e sui calcoli statistici, insomma una specie di video gioco. Il precipitare di cui solo da qualche hanno ci rendiamo conto, ha avuto la sua origine nella perdita della facoltà di scambio fra le merci e il denaro che ne stabiliva il valore e, per un soprassalto di idozia che spesso coglie noi umani, illusi nuovamente da qualche infantile ipotesi di felicità, ha creato un risucchio vorticoso che ci sta ancora trascinando verso un fondo da cui non abbiamo ancora cominciato il percorso contrario. In assenza di soluzioni praticabili o della volontà di non esperirle perchè contrarie alla predominante ideologia liberista, qualche colpevolizzazione, un possibile capro espiatorio, ci illudono ulteriormente.

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