lunedì 5 gennaio 2015

Prefigurazioni di un mondo prossimo evangelico.

Il Papa gesuita che non avrebbe dovuto accettare l'elezione per legittimo impedimento essendo lui Guardia e Custode del Papato, "perinde ac cadaver" e, per questo escluso da una possibile elezione al Soglio di Pietro, si sta affrettando a cambiare la composizione del Collegio cardinalizio che dovrà eleggere il suo successore e coordinare nel mondo le attività della Chiesa. Tredici lo scorso anno, venti fra poco. Pare che siano tutti provenienti dalla frontiera della Chiesa dei poveri e dei derelitti. Non è detto, per questo, che ne siano fedeli e degni rappresentanti, ma il gesuita Bergoglio starà certamente dosando le nomine, in funzione di un disegno politico e, se volete, pastorale, il cui esito - se ci sarà - sarà da valutare a cose fatte. Il ribaltone post ratzingeriano - dopo che l'altro pontefice si era dimesso, ritenendo di non potere sovvertire la corruzione, soprattutto finanziaria e dei costumi, dei più alti livelli dell'istituzione, Bergoglio sta cambiando la geografia, la distribuzione e la qualità umana di chi eserciterà il potere, sempre che questo "demone" non sovverta, subito dopo, gli insediamenti, le coscienze. A questo concorrerà certamente l'opera della "ecclesia" conservatrice, certamente già all'opera. Il pampa-Papa è stato fortemente voluto dall'intellighetia nord americana presente al Conclave, al netto dei porporati pedofili e protettori dei pedofili e, attraverso un'azione di sostituzione, gesuiticamnte raffinata, si cerca di "economizzare" il poco tempo che l'anziano Pontefice stesso si è dato, dando ritmo e velocità al ricambio, per renderlo incontrastabile ed avere il tempo di testarne la tenuta. Bergoglio - si noti - è uscito contraddetto, paralizzato e sostanzialmente sconfitto, dal recente Sinodo sulla famiglia. Le "illuminazioni" all'interno della Chiesa tendono inesorabilmente all'entropia, casomai a distanza di decenni, come le dinamiche involutive del Concilio ecumenico Vaticano II dimostrano. Poi - sembra - ripartono. ma sul piano del costume si combatte una battaglia mortale di condizionamento per il mantenimento del potere. Mi diceva un frate servita - ordine quant'altri mai conservatore, nel quale per volontà materna avrei dovuto ( e in parte è avvenuto ) formare il mio corpus di principi: quando la Chiesa proclamerà che che il mondo è vario e le opzioni altrettanto lecite, che si potrà copulare liberamente fuori dal matrimonio o fra maschi e che tutte le opinioni sono "rispettabili", allora vorrà dire che la Chiesa è un'istituzione puramente umana. E tu - mi diceva - scuotendo le cinque dita a "mucchietto" - vuoi dar retta ad un'istituzione umana, quale che sia? Scuoteva di nuovo le dita raccolte alla partenopea, pur essendo veneto.

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