domenica 25 gennaio 2015

Della mafiosità.

Le mafie si stanno radicando sempre di più al Nord, e anche in Emilia-Romagna stanno estendendo il proprio raggio d'azione, in particolare a Bologna, Modena, Reggio Emilia e Rimini. Lo ha rilevato il procuratore capo presso la Corte d'appello di Bologna, Lucentini, che ha evidenziato l'aumento dei delitti di associazione a delinquere di stampo mafioso e di quelli, intrinsecamente connessi, di stalking e riduzione in schiavitù. Che la mafia stesse prendendo piede anche dalle nostre bande, inquinando culturalmente la società, me ne ero, ce ne eravamo accorti, da tempo. Adesso arriva la certificazione giudiziaria. La mafiosità di un ambiente è, per altro, consona all'accettazione, alla ricerca, all'illusione di un utilizzo estemporaneo delle risorse che può offrire. Venute meno le identità e le politiche identitarie, sotto l'imperversare di un'economia di carta che distrugge decenni e generazioni d'imprenditoria e volatilizza i risparmi familiari, è giocoforza che l'economia sommersa, della quale quella mafiosa è la più ricca, s'imponga e si irradi sulle zone più ricche ed industriose del Paese. L'opposizione giudiziaria non è sufficiente, meno che mai nel momento in cui per meri interessi di bottega, se ne continuano a contrastare gli atti, attraverso pseudo-riforme che mirano solo a disarmarla, per la semplice ragione che si è più collusi con gli interessi mafiosi che con quelli della giustizia, dando tante volte della giustizia un'interpretazione mafiosa. Il tardivo ed istituzionale modello di contrasto soffre di una dicotomia: si pone come istituzione contro un'altra, intendendo per quest'ultima non la mafia assassina, ma quella, presente alle inaugurazioni degli anni giudiziari, in grigio e in blu e, in questo senso, va infine bene, anche se sono già presenti le voci del potere ai vertici delle Procure, come attestano le dichiarazioni dei neonominati Procuratori di Milano e di Palermo. Ma, in una società moderna la lotta alla mafia a mano armata, la si combatte sul campo, giorno per giorno, senza mai demordere e senza illudersi di debellarla. Schierandosi, però, in maniera da poter riconoscere subito, ai diversi livelli, chi si schiera, anche solo tracheggiando, con l'altra parte.

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