lunedì 5 gennaio 2015

Dal Satyricon, al Marchese De Sade, a Berlusconi: tutto si compra e molti son comperati.

Il principe Andrea di Gran Bretagna - chi sarà mai costui? - è stato accusato da una ex ragazza minorenne, di essergli stata regalata, come schiava sessuale da un banchiere suo amico e di aver svolto questa funzione durante orge organizzazte a Londra, New York e su di un'isola esotica. Le cronache dei ricchi e dei nobili ancora al potere, ricordano con precisione Le 120 giornate di Sodoma del divino Marchese, il quale, quando, durante la presa della Bastiglia, il manoscrito andò smarrito, se ne dolse moltissimo, considerandolo un'opera di valore socio-letterario, nonostante tutti i guai che gli aveva procurato, tant'è vero che era anche allora detenuto, non tanto e non solo per i contenuti diaristici dell'opera, quanto per l'applicazione pratica che De Sade ne aveva, con costanza e coerenza, fornito. Il principe Andrea, non corre invece alcun rischio, neanche giudiziario, perché il suo pigmalione ha già patteggiato la sua piena confessione circa le sue "forniture" d'affari a personaggi del jet-set, con l'impegno ( ma di che razza di procedure si tratta? ) a non chiamare in causa, sul territorio degli Stati Uniti, dove è stato perseguito, i suoi beneficiati. Sta di fatto che la ragazzina è poi diventata signora di un australiano ed ora ha due figli e, incurante delle ammuine "nobiliar-affaristiche" ha deciso di sputtanarlo per bene. Fra gli ascendenti di Andrea c'è stato quell'erede al trono, fino ad allora dedito all'omosessualità che - per amore, sospiravano le sartine - rinunciò alla successione perché invaghito perdutamente di una divorziata americana dominante, mentre il principe Filippo d'Edimburgo è già stato colto in fallo con un valletto, dopo essere stato sposato con lady Diana, nel mentre, in costanza di coniugio, scriveva alla sua equina amante ed oggi consorte: "mi annoio; vorrei essere nelle tue mutande, subito dopo che hai p.." Le lettere, pur rimosse, sono agli atti e furono pubblicate dai tabloid britannici. La monarchia, in Inghilterra, rappresenta l'unità di una nazione altrimenti molto frammentata, come in Spagna e nel Belgio, ma i suoi cadetti sembrano "privilegiare una privilegiata" vita da borghesi facoltosi e senza responsabilità. Che questo Andrea, sia un cugino dei principi ereditari, quello che prima di sposare "la rossa", era stato "fidanzato" con una porno attrice e che, divorziato dalla sua sposa, aveva potuto avere ancora notizie di lei dai rotocalchi che la immortalavano mentre si faceva succhiare l'alluce da un attempato gentiluomo? Forse ha ragione un inglese che lavora qui da noi: certe apparenze sono anacronistiche.

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