sabato 10 gennaio 2015

Interpretazioni asimmetriche.

La guerra diffusa, condotta con il metodo della guerriglia e del terrorismo, si svolge fra un'entità indiscutibilmente religiosa - che si vorrebbe, invece, altra, imperscrutabile come dio ed una laica e secolare, che ha sostituito l'antico potere temporale della Chiesa, un tempo oppositrice dell'Islam , ma tutt'alto che aliena da altre guerre, politiche e di religione e dagli intrighi. Gli esempi accompagnano tutta la storia di questa istituzione ideologica: ne citerò una sola, quella del Papa bolognese Gregorio XIII, quello del calendario. Costui, incoraggiava i complotti per uccidere la regina d'Inghilterra Elisabetta prima, neanche fosse un prototipo di Osana bin Laden e fece festeggiare, con un caleidoscopio di messe di ringraziamento, la strage cattolica del 1572 ( massacro di San Bartolomeo ) dei maggiori esponenti protestanti di Parigi, che dilagò in tutta la Francia, dove furono indiscriminatamente uccisi gli uomini e le donne di fede calvinista. La processione dei ministri di polizia e dei capi di governo dell'U.E., insieme alle loro scorte, per le strade di Parigi sarà l'ennesima, insulsa buffonata. A morte è seguita morte, i due poveretti che della loro vita avevano fatto solo un addestramento alla morte, sono stati annientati. Non potranno più parlare e, quasi certamente, sapevano ben poco del loro destino agito da mani estranee. Le stesse "teste di cuoio" non sanno altro, di quello che fanno, tranne le tecniche d'assalto ed hanno, al massimo, le informazioni pubbliche che deteniamo anche noi. La vulgata per il popolo recita che l'Islam è un'altra cosa. Che cosa, se è in nome della religione che si riescono ancora a fomentare gli animi degli appartenenti, fino a rendernene concepibile il sacrificio? E' una visione trascendente in negativo. Quanto alle motivazioni, sono ingenue, ma non infondate e la libertà di informazione, se fa il contropelo ad interessi reali, comporta gli stessi rischi dell'offesa al Profeta. Ognuno, evidentemente, ha la sua "sacralità"

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