sabato 31 maggio 2014

Interdisci l'interdetto.

Il club Bilderberg è di nuovo riunito; i giornalisti commentano quello che non vedono e non sentono, all'esterno dell'albergo nel quale i convocati resteranno bunkerizzati, fino al rompete le righe. L'ordine del giorno e il menu sono equivalenti, quanto ad indicazioni. Berlusconi non avrebbe dovuto candidarsi nel 1994 per un patente conflitto di interesse, ma una volta accettato e vellicato, anche dalla sinistra, doveva essere difeso, quando, nel 2011, la Merkel e Sarkozy decisero di giubilarlo, perché così non facendo hanno promosso un colpo di stato contro l'Italia, che ci ha posto, in rapporto alla nostra squallida natura compromissoria, nella condizione di fare del presidente della repubblica, il collaboratore principale, il garante del vulnus costituzionale. Il successivo, contestuale sgonfiarsi dello spread ne attesta la natura tecnica e strumentale e ne rivela la strumentalità, d'ora innanzi applicabile a tutti coloro che non saranno coperti e allineati verso una concezione particolare dell'europa. Noi italiani saremo coperti e allineati verso tutto e verso il contrario di tutto, pasticcionamente. Il leader degli euroscettici inglesi, tale Farage, se non ha la scabbia, poco ci manca e Grillo, che non trova di meglio che apparentarsi con questi "spiritosi, come lui", invece di cantare in coro con la destra o con la sinistra, rischia di contagiarsi, ossia di farsi trovare i sintomi di quella malattia che i diagnostici della differenza vanno insinuando dalla sua origine e che "approfondiranno" d'ora in avanti. D'altra parte l'invito assolutamente improrpio, da parte di estranei, a levarsi di torno, dato che i beneficiati dal web sarebbero così facilmente arruolabili, tradisce il proposito di eliminarlo, se sarà necessario, dopo diversi tentativi, da che sarà diventato, se non presidente del consiglio - dato che è interdetto - referente dell'opposizione che attualmente non esiste.

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