venerdì 23 maggio 2014

Opportunità.

Presso le Segreterie dei Comuni, di ogni Comune, indipendentemente dalla residenza dei firmatari, si può richiedere, sottoscrivendo la richiesta di referendum, l'abrogazione della legge Fornero. Io l'ho fatto, nell'intento di sottoporre a giudizio popolare una norma improvvisata, anche se giustifcata dal saccheggio dell'I.N.P.S., ma, soprattutto, dalla volontà di conformarsi alla volontà dei potentati europei. da parte di un professore ieratico e vanesio allo stesso tempo. Se mai si raggiungesse il quorum, sono purtroppo certo che i votanti sarebbero solo quelli interessati, attualmente o in prospettiva prossima, comunque non remota, dato il ripiegamento sull'ultra-privato che ha ormai coartato tutte le coscienze, dopo l'abolizione, per decreto "culturale", delle ideologie. Vale comunque la pena di tentare una resistenza contro tutte le soperchierie di un sistema ultranazionale che si vale della atonicità di masse instupidite da una cultura del consumo e dello svago, ormai compensativo della sfiga che li domina e da una sottocultura dei titoli accademici e non puramente strumentali e privi, alla base, di una formazione. Però, fin che c'è, La legge Fornero va rispettata e applicata, senza farsi suggestionare dalle profferte della aziende e dei sindacati asserviti e opportunisti. I contenuti dei provvedimenti legislativi si riformano ( ma in Italia si contro-riformano ) attraverso pari strumenti giuridici. Il resto appartiene al mondo delle suggestioni e degli inganni.

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