mercoledì 13 maggio 2015

Eppure, di ogni azione si lodano gli effetti..in televisione.

Il numero due dell'ISIS è stato "giustiziato" da un missile statunitense che lo deve aver polverizzato come quei caduti alla stazione di Bologna, nel 1980, che sedevano sulla bomba in sala d'apetto e che furono identificati dalla cheratina delle unghie. Ma il numero due dell'ISIS è stato ucciso come il Capo di Stato Maggiore delle forze armate della Corea del nord, davanti a tutta la nomenclatura militare della parte settentrionale di quella penisola, ma isolato per essere colpito da un missile contraereo, attivato da un artificiere a sua volta a rischio della vita se avesse mancato il colpo. A disintegrazione avvenuta, tutti si sono felicitati con il leader e fra di loro e l'artificiere è stato lodato sul portale governativo. A volte mi sembra di far parte di un qualcosa d'analogo, chiuso in se stesso per non consentire al caos esterno di entrare, per isolare la rendita di posizione, proprio come la Corea del nord. Il Vaticano ha "aperto" ai Palestinesi ed ha chiesto il riconoscimento giuridico delle sue attività caritatevoli e, con esse, del suo status nell'area, dato che i Palestinesi hanno uno Stato in fieri, ma una realtà come quella di Gaza. La mossa del diplomatico Bergoglio non è piaciuta, ovviamnete, ad Israele e credo che non servirà sottoscrivere un altro accordo, molto più blando, con lo Stato sionista, a mitigare il riaffermato senso d'isolamento in cui sta riprecipitando. In compenso, in ambito europeo, si cerca di disincentivare la diaspora sollecitata dal riconfermato Primo mnnistro di Gerusalemme, che aveva invitato gli Ebrei a lasciare l'Europa per rifugiarsi in Israele, dove avrebbero comportato un'estensione degli insediamenti e dell'espropriazione dei residui beni degli arabi locali: "giammai gli ebrei dovranno lasciare casa loro, cioè l'Europa, se vi si trovano", ha affermato Tajani. La Chiesa non ama gli Ebrei, perché è ecumenica, mentre i semiti sono particolaristi, non cercano di convertire nessuno e amano essere lasciati in pace a coltivare il loro senso della giustizia. Sul piano tattico è più abbordabile il rapporto con gli arabi palestinesi, soprattutto se derelitti, per cercare di ottenere, tramite la loro condizione, quella internazionalizzazione dei "luoghi santi" che rispedirebbe gli Ebrei nel Ghetto, prima morale e culturale e poi, chissà... Nella Sicilia del "cappotto", nel 2001 di Forza Italia, che si aggiudicò tutti i sessantuno collegi isolani, il simbolo dell'ex partito di Berlusconi concorrerà ancora in due province minori. Da qualche anno si considera la Sicilia il nuovo laboratorio della politica italiana. Se è vero, questo è lo specchio dell'italia odierna e l'emblema degli interessi oligarchici che "orientano" l'opinione elettorale, non solo in Sicilia. Al processo per gli sversamenti venefici della Montedison, quando era tanto forte da nominare i Ministri e tanto tossica da intumorare intere comunità del Sud e delle aree depresse del Centro-Nord, la giuria popolare non potè leggere nemmeno gli atti, le fu detto di non condannare la Montedison, da un giudice togato. Il suo contributo, fuori dagli schemi di potere che il diritto dottrinario tutela, a differenza di quello giurisprudenziale, pur con sentenze, per noi, paradossali, fu anestetizzato, impedito, a favore di un centro di potere e di un volano economico, pur deficitario, che controllava giornali e che non doveva essere disturbato nella sua azione, indifferente alla redditivtà d'impresa, di "supporto" all'economia delle zone più povere, dove era rispettato e tutelato come l'ILVA a Taranto, dove sindacati e maestranze hanno manifestato contro il Tribunale locale.

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