lunedì 21 luglio 2014

W.....W welfare, prologo.

Pillole di benessere..infatti è un vero e proprio lavaggio del cervello, che si avvale di paludati contributi. Quel che manca è la soggettività del bisogno, la sua autonoma e personale richiesta d'ausilio, la sua individualità. Dopo il primo ( o quasi, l'anteprima durò quanto "serviva" ) contratto di secondo livello, in tutti i sensi, le sue iniziali applicazioni, ad iniziativa unilaterale dell'azienda, con la partecipazione straordinaria del sindacato, non lasciano intravedere nulla di buono. E' una entrata a gamba tesa nella privacy, che, ancora una volta, chiede la collaborazione dei condizionati famigli. Se il mutuo casa per un giovane è di evidente convenienza, tutto il resto che si cercherà di far conseguire, è negativo ed invadente. Psicofarmaci, dunque, a mascherare una situazione di oggettivo disagio.

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