martedì 1 aprile 2014

La secca.

Sarà il primo caldo catatonico che, insieme con l'umidità, mi fa impazzire le giunture e mi apporta una sonnolenza insuperabile, ma mi sembra che non accada più niente. Sarà il sedimentarsi di un'attività di assistente sanitario, interferita dall'affetto; sarà l'eccesso ponderale e l'isterilimento culturale del tempo ridottissimo che mi rimane, insieme all'affaticamento mentale di un lavoro ripetitivo, al quale è estraneo qualsiasi coinvolgimento personale a glorie di mantenimento di rendite finanziarie statiche, che non comportano, per i possessori, impegno alcuno, ma mi sembra che non accada più niente. Anche il tic-tac, fra il burattinesco e il marziale, che echeggia intorno a me, è troppo ripetuto, nei ristretti e presidiati confini, per dare il senso di nient'altro che di una reiterazione ai fini descritti. Ritengo che, a prescindere dai soggettivismi, la sensazione corrisponda alla realtà di un Paese in ripiegamento, nel quale tutti, nel momento stesso in cui si appartano dalla contesa senza confini, ne stabiliscano di propri, in ogni ambito della ex vita civile. Ci è rimasto solo un potere di constatazione e di analisi, di interpretazione di dati che sono del tutto al di fuori della nostra capacità di influenza. Personaggi alla Matteo Renzi ne sono l'esemplificazione rassicurante per gli interessi costituiti; giullari in giro per il mondo ad ammiccare a chi conta, senza esserne ricambiato, né in stima, né in solidarietà. Con l'economia in fuga per altri lidi, anche i sindacati convulsano per conservare una presenza che si sa già, dovrà ridisegnarsi in ambiti e quantità sempre più ridotti e sottomessi, senza che, per questo, trovi soddisfazione l'aspirazione moderata schierata su questo fronte, di istituzionalizzazione del proprio ruolo, che va invece rapidamente svilendosi. Che tipo di rappresentatività possono avere associazioni volontarie professionali, nell'ambito dell'occasionalità e interscambiabilità delle mansioni e dei compiti, che faranno riferimento ad ambiti extra ed intracategoriali? L'esito è scontato e non sfugge agli ultimi Soloni assembleari. Ciò nonostante, l'Agorà sovrana, ormai sostituita da quella intra-aziendale, partorirà percentuali di consenso, pari a quelle delle dittaure, nelle quali il popolo non conta niente.

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