giovedì 24 aprile 2014

La disonestà che alligna in tempi di austerità aliena.

Presso le Camere di commercio, industria e agricoltura, isole comprese, non si tiene conto, come se le leggi dello Stato non riguardassero i privati e le loro associazioni, della norma anticorruzione, introdotta lo scorso anno, che vieta di ricoprire incarichi multipli, cioè sinergici, presso Enti pubblici di qualsiasi genere ed associazioni private. La norma introdotta dal Governo Monti, che vieta i pagamenti in contanti per cifre eccedenti i mille euro, reca un corollario che impone alle banche che cambiano gli assegni ordinari, di limitare le commissioni per i fruitori, disposizione prontamente ignorata dalle banchette familiari e localistiche. Se lo Stato non ha gli strumenti per farsi valere, la smetta di emanare norme destinate alla desuetudine, è una pantomima offensiva e indisponente. Se Al Capone, negli Stati Uniti fu incastrato, o meglio fu vinta la sua omertà ambientale, solo sfruguliando le sue dichiarazioni dei redditi, quindi sul piano strettamente privatistico ( per quanto concerneva i suoi comportamenti ) e rigidamente pubblicistico per quanto riguardava i suoi inadempimenti, in Italia si è riusciti a mandare fuori orbita Silvio Berlusconi per un reato connesso alla sua veste pubblica, quando, da Capo del Governo, studiava a tavolino triangolazioni elusive per i suoi network. Nessuna "piega" per il codice di leggi "ad personam" promulgate dai suoi avvocati per mezzo della maggioranza parlamentare, oggi in fuga dal suo defenestrato signore. Se si fosse limitato ad evadere da privato imprenditore, avrebbero fatto finta di non accorgersene, almeno fino alla discesa in campo della Merkel. Ebbene, si ricominci dalle Camere di commercio, se si vuol dimostrare ai cittadini che la politica, più che lo stentato diritto, vuole invertire la rotta, secondo i dettami della scempiata Costituzione e non solo darne mostra, ipocritamente, per ottenere il tradizionale e gattopardesco esito contrario.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti