giovedì 10 aprile 2014

Competizioni, benedizioni, moralità e coniugio.

Una sentenza del tribunale di Grosseto impone al Comune di trascrivere nel registro delle unioni civili il matrimonio omosessuale che due residenti in quella provincia avevano contratto a New York, due anni fa. Ovviamente, la C.E.I. è insorta, il giorno dopo aver chiesto nuove norme ( controriformistiche ) sulla fecondazione eterologa, dopo la dichiarazione d'incostituzionalità della legge vigente, che la vieta. Le pandette non c'entrano, se non per formalizzare le influenze sovranazionali che volano sulle ali della finanza senza frontiere e della globalizzazione-omogeneizzazione dei costumi, utili a renderla compatibile con le abitudini, i "mores" e le accettazioni della gente. E' in corso, cioè, un tentativo di modifica degli apprezzamenti morali e una trasformazioni dei rigetti, consustanziali con il modello che, attualmente, si ritiene più propizio, in senso generale, ad assecondare la confusa corsa transfrontaliera. Il potere agnostico del denaro, "l'errore" modernista, condannato nel Sillabo, sta sviluppandosi in forme inimmaginabili, solo una generazione fa e l'ecumenismo della Chiesa, che pur si era valso di eserciti ed alleanze mondane, è stato disperso da quello mediatico ed economico, veicolato dai media che ormai ci portiamo appresso, in tasca o attaccati alle orecchie. "I falsi profeti imperversano". Religioni di nicchia, in un futuro prossimo? Recupero improvviso attraverso mutazioni che le umanizzerebbero anche agli occhi dei più semplici o riaffermazione trascendente e inaspettata tanto, quanto le ultime evoluzioni agnostiche? "Changez la dame", dicevano ai balli di corte, cioè cambiare per confermare; "aligher, aligher, che il bus l'è semper nigher" canteranno gli invitati alle nozze gay.

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