martedì 23 giugno 2015

Mai attardarsi a vivere.

Magali Noel e Laura Antonelli se ne sono andate in due giorni consecutivi. Entrambe icone, ma anche attrici. L'attrice francese fu scelta per interpretare la malizia pigra o del borgo antico da Federico Fellini e lo fece da par suo ne "La dolce vita" e in "Amarcord". Magali Noel è stata un'attrice importante e ricercata, è morta in un ospizio, non so di che genere e di che livello, in Francia, da sola come tanti. A suo tempo era stata accompagnata dalle fantasie di molti e aveva suscitato l'imitazione invidiosa di femmine dall'anima semplice e, in funziuone di questo, era stata offerta dal regista, nell'interesse della produzione, come immagine sensuale accessibile sullo schermo, un po' come fanno i voyers col cannocchiale. Le sue furono interpretazioni non solo rappresentazioni. Anche Laura Antonelli è stata un' attrice, volutamente resa più statica dalla sua bellezza, simpatica e umanissima, sia che interpretasse una domestica oggetto delle malizie ormonali del povero Alessandro Momo in una tradizionale e chiusa famiglia del sud, nella quale era costretta al ruolo di oggetto del desiderio del padre e del figlio, nel quale si districava con tutte le istintive Malizie di Venere - un altro dei suoi film - sia che accompagnasse attonita un nichilista e suicida. Non sfuggì mai alla riduzione espositiva del suo corpo classico. Anche lei lavorò con registi importanti, da Giuseppe Patroni Griffi, a Mauro Bolognini ed a Luchino Visconti, senza sfuggire mai al suo stereotipo di bellezza, interiormente autonoma e incontaminata, ma sempre vissuta dal pubblico e dai registi che gliela proponevano - due dei quali esteti ma rigidamente omosessuali, come Patroni Griffi e Visconti - come un'immagine rara, anche nelle sue espressioni, da sfruttare. Aveva anche un figlio, ma non so chi fosse il padre e fu la compagna di Jean Paul belmondo, l'attore corso, sostanzialemnte pisano, che si è assicurato le nostre due bellezze cinematografiche recenti, le più intriganti: Laura Antonelli e Monica Bellucci. Per vivere han vissuto. Si sono solo attardate tristemente.

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