martedì 22 novembre 2016

L'imprescindibilità dell'inganno.

Donald Trump ha reinventato il blind trust, quello a cui si appellò Berlusconi, dopo essere sceso in campo ed aver conquistato il governo. Poi, per quasi vent'anni, non se ne fece nulla. Anche lui, come Trump, aveva numerosi figli, da due distinti matrimoni ( Trump, da tre ) ai quali affidare, a parole, le fortune multifamiliari. Le età, però, non consentivano a tutti i discendenti di controllarsi a vicenda, e l'allora Cavaliere menò spudoratamente il can per l'aia. Ci vollero anni e anni di attacco giudiziario, per farlo desistere e inibirlo ai ruoli pubblici. Era allora Presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, che preconizzò la sconfitta della moglie alle elezioni, contraddicendo un giornalista che gli poneva una domanda retorica, sull'ineleggibilità di un personaggio in così palese conflitto d'interesse. Certo che la sorte di quei guastatori della politica stantia, in crisi autonoma, è stata carceraria per Previti e, attualmente, per Dell'Utri, mentre Berlsuconi se l'è cavata con i servizi sociali e il pensionamento giudiziario. E' diventato una replica di Beppe Grillo: ineleggibile, ma "Grande elettore", di un movimento che tiene in piedi con i suoi soldi, mentre anche la concorrenza commerciale lo aggredisce. Trump e Berlusconi, due ricchi al comando, in funzione di una riduzione domestica dell'economia, devo presumere anche della loro, messa in difficoltà dai flussi incontrollati di denari, a cui coniugare, per il volgo, la retorica del facile successo e la paura degli estranei in marcia verso lande lavorative desertificate. Certi paparini non saranno mai oggetto di svalutazioni morali, di reprimende circa la loro condotta: hanno troppo da dare, anche alle mogli divorziate, perché questo possa avvenire. Vedremo se, anche nel caso di Trump, la giustizia americana ci metterà il naso. Così come si prega e ci si affida, a cose disfatte si impreca e si inveisce. La Roda Clinton ha sbroccato dopo l'esito inaspettato della sua inelezione: ha graffiato il marito - come era solita fare anche alla casa Bianca - ha profuso una gamma di parolacce e di bestemmie da rivalutare Richard Nixon, che se ne era reso interprete al tempo del Watergate. Del resto, è sempre così: si recita sempre, più o meno bene, una pochade di superficiali convenevolezze, passando per i riti che scandiscono la vita delle persone. Se non si recita, si è esclusi; se si criticano le recitazioni cerimoniali e rituali, si è aggrediti. I sotto gruppi categoriali si coagulano attraverso il conformismo e la piaggeria, anche se sono del tutto asolidali nella prassi, perché il loro unico scopo è di trar vantaggio personalmente, nella gara confermatoria e, sotto traccia, denigratoria degli altri corifei, ma l'nganno beneducato è imprescindibile. E' confermatorio delle regole del torneo, perso il quale si impreca agli dei e si graffiano i traditori più prossimi.

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