martedì 28 giugno 2016

Stentati itinerari.

"Unidos podemos" e, invece, in Spagna il movimento populista di base non ce l'ha fatta. Pur conseguendo un buon 21% è stato sopravanzato dai democristiani conervatori di Rajoi, il leader sfiduciato e rimesso in sella, con il 33%, dal senso di insicurezza di una nazione ben lontana dai suoi fasti imperiali e ripiegata, come l'Italia sbruffona, sotto il tacco tedesco. Ecco, dopo l'uscita della Gran Bretagna, un altro pronto ritorno a Canossa di una coalizione latina senza progetti, egoista negli assetti consolidati e insicura circa la strada da percorrere, ragioni per le quali sceglie di stare coperta e allineata, sia pur frustrata e senza spirito di fedeltà. Il ventaglio politico spagnolo rimane variegato e non è affatto escluso che, trascinando, anche per questa via, una crisi mai risolta, fra qualche mese gli spagnoli debbano fare il tris. Intanto a Berlino Renzie e Hollade vogliono affrettare e semplificare la ratifica della Brexit, onde evitare ripercussioni interne sul fronte dei propri oppositori, ma adesso è la Merkel a frenare, mentre i due convitati di un'alleanza minore già scalpitano per attenuare la politica rigorosa dell'Unione. La Germania egemone, non ci sta perché pur rimettendoci miliardi di euro in obbligazioni spazzatura, nell'eventualità di altre uscite, sa che, nelle condizioni reali dei Paesi latini, a scapitarne srebbero principalmente loro, del tutto privi, fra l'altro, della volontà di mettersi onestamente all'opera per recuperare, come, tante volte, hanno fatto i tedeschi. A nessuno smebra venire il sospetto che la Germania li stia trascinando tutti verso una veloce insolvenza, alla greca, per intenderci, per prendere definitivamente il sopravvento, acquistare i beni più appetibili dei disordinati Stati ed improntare, insieme alla politica economica, anche quella estera della sotto-unione, come si addice ad un impero dirigista e definitorio. Ma, senza una forte spinta dal basso, in grado di contraddire la politica neo-guglielmina, le dirigenze-Quisling e quelle per ora riconfermate per paura, non saranno in grado, anzi non vorranno opporre nessun tipo di resistenza, che non sia una perorazione dello spreco clientelare da ripristinare.

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