martedì 21 giugno 2016

I decapitatori di casa nostra e, insieme, il paradiso di Allah.

Mentre nel Gruppo Intesa e in quello Unicredit il personale di quest'anno, curato dal welfare aziendale, si rilassa nei Centri benessere, "noleggia" direttamente in azienda l'automobile, facendo concorrenza ai concessionari e ha già prenotato quindici giorni di ferie in più, le sedi sindacali provvedono, dietro delega, a rassegnare le dimissioni dei propri iscritti ( a cui viene fatto contestualemnte sottoscrivere il modulo d'iscrizione alla categoria degli esodati o dei pensionati )per via telematica, i tagliatori di teste, che agiranno per conto dei Fondi, che rileveranno le banche in crisi ( quasi tutte, eccettuate la Banca Mediolanum, il Credem e il Banco di Desio e della Brianza ), si aprrestano a recuperare le posizioni che avevano abbandonato ancora sgocciolanti di sangue, l'ultima volta. Il Robespierre richiamato a coordinarli, sarà Maurizio Micheli,che ora ricopre la carica di direttore del personale di Telecom Italia, dopo essere stato capo del personale di Poste Italiane e di importanti banche, esperto di ristrutturazioni aziendali attuate con strumenti "negoziati con i sindacati". Sarà di nuovo lui, a capo di un trust che istituzionalmente negherà qualsiasi possibilità di licenziamento, ma che ne curerà la regia quando a rilevare le banche fallite, per prime, si presenteranno i Fondi mascherati. e sarà un altro bagno di sangue, con qualche ( od uno solo? ) giorno di sciopero di testimonianza. Riesumando i vecchi riti, di cui saranno memori solo gli esodati e i pensionati, i sindacati faranno cattivo viso a buon gioco e si appresteranno al rilancio combinato di tante opportunità commerciali per i dipendenti iscritti, che già mostrano un'infantile vocazione alla ricreazione ed alla rimozione di un problema che, quando ancora non ci tocca, viene percepito come estraneo. Si è cominciato dunque ad officiare un rito dissimulatorio assurdo, stante le condizioni dell'economia e delle finanze nazionali. Per questo è rimosso e si internazionalizza il luna park, fornendo ai lavoratori "feste, farina e forca".

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