domenica 5 giugno 2016

Al trotto, al galoppo o dietro alla lepre di pezza.

Finanziamenti concessi dalla Popolare di Vicenza in cambio dell’acquisto delle sue azioni. Pressioni e minacce sulla filiera operativa, dai Capi Area agli operatori di sportello perchè questo avvenisse, costituisse un budget nascosto. Ecco che cosa si cela, in tante situazioni di celebrato successo, da sostenere con antiasmatici ed ansiolitici, nelle aziende di famiglia, nel vortice dell'indeterminatezza finanziaria, ancorati alle abitudini inamovibili dei loro azionisti. Il disvelamento dei bagliori di un oro fasullo, quando arriva, lascia i poveri cristi dei dipendenti nelle fauci di qualche sciacallo, anzi, di quegli uccelli dal becco corto che, specie protetta, soprattutto in america del sud, provvedono a rosicchiarne e ripulirne i resti. Non ricordo più il loro nome, ma li ho visti spesso volteggiarmi sulla testa a Cuba. D'altra parte gli autoconclamati successi stridono con i comportamenti ossessivi, con i rilanci, variamente denominati, incessanti. nascondono una difficoltà a rimanere al passo, mantenedo rendite e privilegi oziosi. Gli uccelli neri, della famiglia degli sciacalli, rappresentano invece la "moralità" del capitalsimo, la sua etica "ripulitrice". Mentre la fanteria aziendale galoppa o trotterella, qualcuno mette in cascina i dividendi..finché ce ne saranno.

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