domenica 28 settembre 2014

L'eterna commedia.

Ho chiesto a un rilegatore e tipografo di confezionarmi un'edizione della Costituzione della Repubblica italiana prima degli stravolgimenti a tappe, apportati da questo o quel figurante, della Legge 300 del 1970 e della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e del cittadino, sulla via del ripiegamento verso la Riva dei bruti. Penso di esporli in una vetrinetta. L'approccio forzoso, da "Padri fondatori" della Conumità europea, all'euro per il quale ci mancavano e ci mancano i fondamenti omogenei, ci relegherà nei ranghi minori e poveri della rinata fetta continentale neo-gulgielmina, rinserrata contro il mercato globale in angusti confini e dotatasi di aree depresse da cui attingere ora competenze, ora lavoro. La manfrina di un'opposizione a se stessi non convince, mentre il rinserrarsi storico della società italiana nei suoi privilegi di nicchia rende grottesca la propaganda giustificatoria degli abusi già perpetrati e solo in via di consolidamento. Quell'approccio forzoso ci ha già regalato, del resto, una ancor breve serie di aspiranti fantaccini, di livello sempre più mediocre e, ovviamente, da non sottoporre ad un'elezione politica, che avrebbe ormai il senso delle riproposizioni del dittatorucolo e, col tempo, di suo figlio o di nuove accoppiate comiche, come quella di Putin e Medvedev, interscambiabili, come un tempo Stanlio e Ollio, Gianni e Pinotto, Ric e Gian, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Una formula abusata e minore della commedia dell'arte. I documenti che mi tratterrò e che stanno per passare alla storia dovrebbero sovrintendere, immutati, alle relazioni civili, politiche e lavorative. Sprattutto gli ultimi due, dato che le Costituzioni, più che subire variazioni, andrebbero riscritte quando superate dall'attualità e dagli equilibri diversi che ne derivano, fatti salvi i principi fondamentali e sfrondate dai compromessi d'epoca. Ma gli equilibri, sempre fra i medesimi soggetti, che vi hanno cooptato nuovi personaggi, più giovani figure di mediocrissima statura, non si sono ancora attestati su una base solida di potere, anzi vagolano nell'indistinto e probabilmente non approderanno, autonomamente, a nulla. Il nuovo ha solo l'incipienza ormonale di un esito ripetibile, ma non è affatto detto che i suoi frutti saranno migliori, più solidi e più duratori, soprattutto.

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