martedì 3 dicembre 2013

Crudeltà pre-evolute.

Emergency ha denunciato che in Repubblica centrafricana, diversi bambini, sopravvissuti ad un attacco, portato da non si sa chi, ma probabilmente da forze dell'esercito regolare, sono stati radunati in una sterrata e sono stati mutilati a colpi di machete. I bimbi appartengono ad un'etnia di professione musulmana, ma, soprattutto, sono nomadi per atavico costume del loro clan. Questa caratteristica di non controllabilità, insieme al pregiudizio senza filtri, né morali, né culturali, ne ha provocato il martirio: la perdita dei genitori e l'invalidità fisica e morale. Insieme agli arti degli infelici, i carnefici si sono strappati, anche ai nostri occhi civilizzati, la maschera che nasconde la genesi dell'odio pregiudiziale, un'altra erodiade. L'odio per l'altro si irradia fino a segnarne fisicamente la discendenza, perché sia evidente e afflittiva, mutila e annichilente, oggetto di un'inutile e discriminatoria pietà o del compiacimento interiore di chi l'ha provocata e può constatarne gli effetti emarginatori. La forma originaria e semplice di una cattiveria onnipresente e sempre perpetuantesi.

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