domenica 8 dicembre 2013

Concreta..assenza.

Una signora di Trento, che possedeva un maialino di nome Ettore, ha chiesto alle autorità della sua città di ricercarle l'amato animale. I pompieri, incaricati all'uopo, si sono dati da fare, ma, ritrovatolo, hanno ritenuto di compensarsi uccidendolo e mangiandone le carni. Alla padrona hanno restitituito i resti, dopo averli ulteriormente sezionati e suggerendole di surgelarli. Non hanno avvertito, neanche larvatamente, che la bestiola poteva rivestire un senso non convenzionale per la proprietaria, estraneo alla commistione, che si sono sentiti in facoltà di attribuirsi, a ricompensa del successo della caccia. L'animale che, nei suoi mesi di cattività, aveva potuto giocare indisturbato con i cani e che non era destinato alla macellazione, proprio per questa atavica riacquisiszione di sicurezza e per lo spirito di indipendenza che tanto spesso perde non solo i maialini, un giorno è fuggito ed ha fatto la fine sopra descritta. La proprietaria, che ha chiesto aiuto alle autorità costituite, non sospettava, nella sua fede superficiale, di che cosa fosse difenditrice codesta marmaglia tutoria. Un ragazzo di quindici anni è stato freddato alle spalle da un soldataccio israeliano a cui aveva tirato un sasso. E' il ventiseiesimo minore ucciso dall'esercito sionista nell'anno in corso. Dopo il film della ricercata uccisione di un bambino, rimasto a lungo allo scoperto, accovacciato a terra abbracciato al padre implorante, gli abusi fisici e sessuali delle truppe di occupazione ed evacuazione, solo perché prese di mira da sassi e fionde, precipitano la contesa irriducibile fra le due etnie concorrenti allo stesso territorio, nell'abisso della miseria umana più meschina. Che dovrebbe trovare sanzione pubblica ed esemplare su questa terra e non demandata a un dio, invocato da ambo le parti, ma che non esiste. Ma anche alla giustizia umana non credo.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti