venerdì 23 settembre 2016

E' finita, da mo' 'a trippa pe' gatti.

Il presidente dell'ente anticorruzione italiano - lo stivale rivoltato, praticamente - esterna ogni qual volta ha in mano un dato statistico significativo e un numero di denunce sufficiente, a suffragare ipotesi a tutti note da sessant'anni e incrementatesi, per cinesi e quantità, negli ultimi trenta. E' avvenuto perché somo aumentati anche i titolati a concorrervi: prima si esercitava anche fra le salmerie medio-basse, oggi in via di ripiegamento nelle ridotte dell'esclusione. Se le competenze migliori e più sudate cercano soddisfazione e remunerazione all'estero è perché - dice Raffaele Cantone - in Italia non possono relegare ai margini il figlio di un primario, di un professionista qualsiasi, su base ereditaria. I concorsi, di conseguenza, sono tutti pesantemente truccati. Come prefìca ( si pronuncia così in greco ) Cantone risulta banale, scontato, soprattutto perché non pare in condizione di far seguire alle parole i fatti. E' un magistrato senza giurisdizione che segnala ai tecnici delle Procure un faticosissimo lavoro di istruzione, in ambiti finora trascurati, mentre tutta l'Italia, è un caso giudiziario. Per questo non se la fuma nessuno e il Capo della Commissione europea Junker, quella della Germania frau Anghela Merkel e il il ragioniere in fregola copulatoria da potere, il povero Francois Hollande, con il suo arsenale di bombe atomiche, che, alla luce di questi avvenimenti, furono una buona idea del generale De Gaulle per autonomizzarsi dagli Stati Uniti, si incontranno dopo il briefing franco-tedesco di Bratislava Se le atomiche le avesse, da sola, la Germania, ad esempio, forse sbagliando, non mi sentirei tranquillo. I Presidenti lobbysti e il loro Esecutivo si riuniranno sul suolo germanico per un vertice decisionale. Nessuno degli altri comprimari è stato invitato. A servire a tavola gli stuzzichini, Renzi si sarebbe intrufolato volentieri ed ora, come tutti coloro che vengono trascurati, non riconosciuti dai potenti, ne critica le decisioni di rigore di spesa. Le stesse che hanno consentito alla Germania di rimanere stabilmente, dopo la crisi finanziaria che veicolò il nazismo, la nazione più ricca del continente. E' stata presentata una teoria, quanto elaborata in solipsistica solitudine da qualche studioso dei segni premonitori dei sismi, che avvertono gli animali ma non gli uomini, oppure ispirata da qualche Cancelleria influente, secondo la quale l'Unione europea in frantumi di oggi, verrebbe sostitita, dopo il suo scioglimento formale, da un neo direttorio, composto comunque dagli stessi Paesi, uno effettivo ed uno di copertura, che costringerebbe ancora di più, nella tenaglia del debito, gli Stati potenzialmente insolventi. Che ci venderemo ora? Non certo battute e retorica verbale.

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