sabato 17 settembre 2016

A Re', ma chi te s'encula?

Matteo Renzi ha protestato per le conclusioni del vertice europeo di Bratislava. Non ha partecipato alla conferenza di chiusura che è stata tenuta, dopo diversi anni, solo dal direttorio franco-tedesco. Dall'epoca dei sorrisini fra il conservatore Nicolas Sarkozy e l'inossidabile Angela Merkel, il rito si è replicato, fra la medesima e il socialista Francois Hollande: nell'una e nell'altra occasione, l'Italia che, solo un mese fa, a bordo di una portaerei, si era candidata, da sola, a far parte di una "trimurti", è stata subito ridimensionata: miseria della Grecia o Brexit, chi comanda in quest'europa degli Imperi centrali, è la Germania, con la copertura affannosa della Francia. Anche il fanfarone di Rignano cercava copertura e facoltà di spesa, ormai consapevole che il suo consenso parolaio si stava dirigendo verso le secche della contraddizione e dell'inconcludenza. Ma di allargare i cordoni della borsa, come si faceva in Italia, in sede di stesura della legge annuale di bilancio, la Germania non vuol sentir parlare, paventa, a ragione, un nuovo clientelismo finanziato dall'Europa e segnatamente da lei medesima. Per questo - ha detto Renzi - lui non ha partecipato, non condividendo i contenuti del summit. Peccato, però, che non sia stato invitato e che, a poche ore di distanza, dall'inusuale impennata, dell'altrimenti fin troppo gioviale commissario su nomina - non se ne dimentichi mai, sembrano volergli dire i suoi committenti - la verità sia venuta a galla. Fra poco meno di due anni si tornerà a votare anche da noi e, dopo la giubilazione illegale, golpista di Silvio Berlusconi, che era stato eletto, la tentazione di continuare, su basi originariamente fraudolente, nella carriera istituzionale, delle cariche, che necessita però dell'investitura popolare, lo induce a continuare nelle esternazioni vacue e chiassose, che sono nella sua indole. Analoga, anche se diversamente espressa, intenzione, si era manifestata in Mario Monti, che aveva costituito un partito, ma che non era stato riconosciuto dagli Italiani, in Gianni Letta, che aveva scelto di galleggaire, immobile, sui marosi, prima di essere rimosso ( rovesciato mi par dir troppo, stante la caratura del e dei personaggi ) dai congiurati Napolitano e Renzi, che lo aveva anche invitato, poche settimane prima, a star sereno. Se Matteo Renzi sarà rottamato dall'Europa guglielmina, ci sarà un altro/a, come lui, a interpretare, con diverse applicazioni artistiche, il suo copione. Può interessare solo a lui.

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