giovedì 2 luglio 2015

Pulcinella o della democrazia interpretativa.

Vincenzo De Luca come Luigi De Magistris, entrambi in Campania, a Napoli. Il tribunale partenopeo ha sovvertito con giurisprudenziale creazione del diritto all'incontrario, statuendo che la chiarissima legge Severino, formulata da un avvocato di grande esperienza e finezza giuridica, a loro, localmente, non si applica. Una sorta di statuizione geografica "speciale", come quelle delle province autonome di Trento, Bolzano e Aosta. In Italia, o meglio in parti giuridicamente "raffinate" di essa, l'abitudine a capovolgere il buon senso oltre che il dettato legale con sofismi non arretra, non accenna a prese d'atto di culture aliene: anche le sentenze previdenziali - sui "tetti" non più indicizzati - recenti della Corte costituzionale puzzano tanto di autotutela in previsione di una quiescenza ritardata ma non procrastinabile all'infinito. Per una puttanata il Sindaco Del Bono di Bologna si dovette dimettere e il Governatore dell'Emilia Romagna, Vasco Errani, per una vicenda ancora non chiara, ha dovuto fare altrettanto, per fornire, evidentemente, motivo di derisione ai mentori e rappresentanti di costumi di rendita incistati nel sentimento ambientale.

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