giovedì 9 luglio 2015

Luna park.

Buonasera, lei è nostro cliente? Si, da tempo. Cliente elettrico o energetico? L'uno e l'altro. Lo sa che può usufruire della tariffa unica, diurna e notturna, equiparata a quella serale, dalle 19 a mezzanotte, vale a dire della tariffa più bassa? No, non lo sapevo; ma perché tanta generosità? Perché la legge che vietava l'estensione della tariffa più favorevole, presente nella legislazione italiana, è stata rimossa dalla legislazione europea e, prevedendo una corsa al ribasso, abbiamo deciso di prevenire la concorrenza adeguando il tariffario. Come facciamo a cambiare il contratto? Non si preoccupi, lo facciamo telefonicamente, attraverso la registrazione della telefonata. Posso procedere? In realtà, la ragazzina inanella una serie di affermazioni entusiaste e di infiorettature retoriche, che accompagnate da tanti punti esclamativi, non vengono mai al dunque. Finalmente si passa alla verifica del codice fiscale, del codice cliente e del POD (?)riportato sull'ultima bolletta. I dati non coincidono. ricominciamo daccapo quando si accorge di aver trascritto male il codice fiscale. "Non si arrabbi! Non ci penso proprio, ho rispetto per il suo lavoro", ma il tempo passa e sono appena rientrato Comincia la registrazione; non è breve. Al termine: "ma come, davvero? Accidenti! Sa, mentre registravamo il computer è andato in tilt, dobbiamo ricominciare daccapo". Guardi, per stavolta, aggiorniamoci. No, no, è questione di un minuto. Diventano almeno cinque, come prima. Poi, un'ultima verifica. Tutto bene, grazie, riceverà un capitolato con il quale le si attesterà quanto contrattualizzato per telefono. Non sarà necessario che lo firmi, a meno che non ravvisi delle discrepanze con quanto le ho detto. Ma come? Se non è, a mia esclusiva memoria, conforme con quanto illustrato lo devo restituire firmato? Parliamo a vanvera? Bene, signorina, mi ha fatto piacere sentirla e posso finalmente rilassarmi sotto la doccia, dove stavo per entrare quando lei mi ha chiamato. Certo, certo..ma mi scusi, sua moglie o lei medesimo ha altri recapiti oltre a quello presso il quale l'ho trovata? Signorina, per oggi lei ha fatto un punto ed io sono lieto di aver collaborato al raggiungimento del suo obiettivo. Però adesso basta. Può darsi che in un'altra occasione possiamo intrattenerci su qualcos'altro, ma ora voglio lavarmi ed andare a cena. Certo, grazie, lei è stato molto gentile. Buona doccia e buona serata. Sullo sfondo gracchiano le altre centraliniste di queste dannate del contratto estorto, al ritorno a casa dei titolari di utenze. Incedo lungo il camminamento che dall'entrata, apportata dalle scale mobili, si inoltra verso il supermarket, lungo un viale di negozi. In piedi, vicino ad un vaso di piante asfittiche, da un banco, esce per intercettarmi, con movenze accattivanti, o che vorrebbero esserlo, una ragazzina, probabilmente studentessa delle scuole superiori, all'incirca del secondo o terzo anno. Mielosamente e insistentemente approfitta dell'escursione termica e della mia bonomia nei suoi confronti, per inanellarmi un involuto piano tariffario telefonico, "all inclusive". A sentirla parlare, sembra una buona offerta, anche per la burocrazia, snella ed informatica, d'addio ai precedenti gestori. Mi chiede una disponibilità senza impegno, di parlare bene di lei quando sarò contattato e di considerarla la mia consulente. Penso che con l'inizio del prossimo anno scolastico rientrerà nei ranghi e spera di accumulare qualche soldino magnificando la semi-gratuità dell'offerta. Ho caldo e voglio fare la spesa. Mi contatti pure, l'ascolterò ancora e se rimarrò convinto di un alleggerimento delle tariffe, accederò alla sua proposta. Sono sempre stato contrario ai cambi speculativi e non li ho quasi mai praticati, ma i miei contratti, così facendo, sono datati e molto più costosi degli attuali. Fin che ho potuto, non ne ho tenuto conto, ma adesso che evidentemente la situazione si fa precaria, ne avverto la "convenienza". Ormai la contrattualistica popolare si fa per strada, al telefono, alla voce, secondo pappardelle imparate a memoria, cercando di approfondire - senza pedanteria - le quali, il/la povero/a interlocutore/trice va in confusione e rimescola i dati così irrinunciabili che aveva esposto a macchinetta un minuto prima. Spesso, a corollario di queste offerte, ci sono dei gadget: dalla caffettiera ai viaggi. Questi ultimi sono scontati ( anche nei servizi ) in alta stagione, sono di breve durata e sono gratuiti, in autunno, in zone balneari. Di tempo in tempo, le offerte sulla stessa utenza o servizio vengono aggiornate, secondo competizione concorrenziale o per prevenirla. I banditori commerciali sono studenti in vacanza o telefonisti laureati semi-disoccupati, per un luna park di scintillanti occasioni di suggestione, assolutamente da non perdere, che aggiornano il portafoglio aziendale e le speranze di breve corso di tanti prodromici della disperazione , nevroticamente verbosa, che verrà.

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