venerdì 27 luglio 2012

Scenari europei.

In Grecia non si pratica più la chemioterapia. i malati di tumore, tanto, morirebbero comunque; quindi, tanto vale risparmiare. Le mammografie sono state abolite in tutto il paese e l'assistenza domiciliare ai malati terminali, sospesa. Syriza, il movimento di sinistra, non troppo radicale, se, come è avvenuto, non ha avuto neppure il coraggio di preconizzare un'uscita della Grecia dell'euro, almeno si prodiga nell'assistenza sostitutiva, protegge gli immigrati dai raid dei fascisti xenofobi di Alba dorata, alla quale aderisce il 67% dei poliziotti. Il fascisti greci stanno, per parte loro, allestendo delle strutture di accoglienza e ricovero per soli Greci. Il fenomeno della sottonutrizione di molti bambini è un dato acclarato. Ma non tutti i Greci versano in queste condizioni. Le ristrette élites, in rapporto alla modesta popolazione globale: 11.000.000 di abitanti, non soffrono certo di questa situazione. I loro asset sono già al sicuro, sia pur temporaneamente, in dollari. A queste operazioni hanno collaborato le banche elleniche. Un fenomeno del tutto identico, è avvenuto anche in Italia nelle ultime settimane e si è aggiunto, come in Grecia, all'evasione fiscale endemica. Al realizzarsi del pauperismo tipico delle società capitalistiche, non corrette da ricette keynesiane, si somma, si sente dire sempre più spesso, la "transnazionalità" di fatto di ricchi, novelli "ebrei erranti", in fuga per il mondo, senza che una "terra promessa", casomai a scapito di qualche altro popolo stanziale, si stagli ancora nel loro orizzonte. Questo ritorno di fiamma alla "ebraicità" della finanza risuggerisce comparazioni propagandistiche fra l'aterritorialità dei capitali e il complotto "giudaico-massonico" e rianima il sentimento fascsita sepolto dalle bombe della seconda guerra mondiale. E' fondamentale, in questi tempi di depauperamento di risorse materiali e morali, corazzarsi contro un risorgente nazionalismo neofascista, che serpeggia in tutte le società mediterranee e che trova, purtoppo, ascoltatori e acritici aderenti. Il fenomeno della regia dei flussi finanziari mondiali è nei fatti, ma i registi sono di ogni credo e nazionalità. Ciò che li rende specifici è la ricchezza monetaria, la sua salvaguardia e il suo sviluppo. Nient'altro.

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