venerdì 27 luglio 2012

I nuovi seguaci di Quinto Fabio Massimo.

Sono solo dei temporeggiatori, i vari Mario Draghi, Francois Hollande e Mario Monti. Anche Angela Merkel si accoda ad una generica difesa del Governatore, ma senza prendere impegni, che, nello specifico dei bond, la Banca centrale tedesca ribadisce che non possono diventare euro-bond. L'incertezza decisionale ci riporta, noi Italiani, ai tempi gommosi e dilatori della Democrazia cristiana che, come diceva Andreotti: "se sceglie, è perduta". Nel frattempo, si argomenta, potrebbe entrare in vigore il fondo salva Stati, che, dietro l'apparenza salvifica, nasconde l'indebitamento di un'intera generazione di europei minori; li impicca al debito alla stregua di un qualsiasi paese del terzo mondo. Uno Stato, una nazione che coniassero la loro moneta, potrebbero essere poveri, ma, tecnicamente e di fatto, non potrebbero fallire e diventare schiavi, per le basse retribuzioni del loro lavoro, delle nazioni più ricche, che recupererebbero il mancato assorbimento delle proprie eccedenze commerciali, con il lavoro sfruttato e sottopagato dei popoli pigs. E' un modello che provocherebbe nuova emigrazione, sulla falsariga di quello che nei decenni trascorsi ha portato tanti clandestini est europei e africani a venire a consumare le loro speranze da noi, che speravamo di fare i ricchi a spese della Germania, in base ad una concezione pelosa della solidarietà che i Tedeschi non conoscono, con molte e fondate ragioni. L'uscita dall'euro deve essere presa in considerazione e studiata fin da ora nei dettagli tecnici, anche se questo osta agli interessi delle oligarchie ricche e parassitarie, private e bancarie. Le parole, i sacri impegni distraggono ed illudono.

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