lunedì 16 luglio 2012

Messico e nuvole.

A volte ritornano. Quante affinità fra il Partito rivoluzionario istituzionale e le fantasiose denominazioni dei movimenti italiani, in attesa dei Rivoluzionari moderati. Il Capo dello Stato che promuove la messa in stato d'accusa di una procura che ha intercettato delle telefonate col manutengolo dei mafiosi, come ce ne sono tanti al Sud, senza per questo far parte dell'onorata società. I dati statistici sembrano un'allegra sagra del "dare i numeri", quando la ragione del ritorno alle origini, dopo tante miscellanee di suoni e di colori, è da ritrovarsi nella intatta staticità di società, sistema e prospettive. In Messico, dopo venticinque anni di mascheramenti e traformismi, è tornato al potere il P.R.I., il Partito Rivoluzionario Istituzionale, al potere ininterrottamente per sessant'anni, prima della temporanea eclissi. Un paradosso linguistico e non, per stare al governo in certi Paesi..come l'Italia.

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