giovedì 12 luglio 2012

Carissimi

Gentili Grasso e Casolari, mi è stato appena rassegnato dai gradevoli colleghi - qualcuno oggi mi ha rimproverato di divertirmi insieme a loro - di avere eguagliato Berlusconi ( sarà la mia mania di protagonismo ): mi avrebbero fatto una legge ad personam. Me la sono appena stampata, la esaminerò e, dopo le ferie, vi farò sapere. Nessuna mania di protagonismo, che casomai avverto nell'incensatoria gara di tutti coloro che, in azienda, occupano anche un modesto strapuntino di potere..acronimico. Mi sembra di riassistere alla sfilata ( per noi della Max Mara, absit iniuria verbis ) dei compenenti del direttivo centrale del mio sindacato: tutti alla tribuna, per riaffermare la loro fedeltà e continuare a mantenere la posizione e possibilmente migliorarla. Quanto alla mancanza di sensibilità per la tua condizione, caro Grasso, non ti sarebbero state d'aiuto parole di conforto, che, quando sono sincere, sono inutili e, quando non lo sono, sono ipocritamente odiose. Ritengo che la tua azienda non sia stata rispettosa della tua condizione, inventandosi questo nuovo tipo di adempimento serale. Nulla da dire sulla tua voglia di lavorare, ma, da sindacalista, ti ricordo che il rapporto di lavoro è regolato da norme. Viviamo tutti in un sistema di norme, anche il Credem, terremotati e non. Questa mattina, per strada, un altro collega si è lagnato della mancanza del valore del rispetto dell'Uomo da parte mia. per strada non potevo imbastire una discussione filosofica, ma ammetto che è vero. Io non ho rispetto per l'Uomo, che non esiste, è una trascendenza immaginaria: ho rispetto per gli uomini e le donne, singoli e concreti. Non ho fede e non per posa. Se ti sei sentito ferito, mi dispiace, non era mia intenzione, al contrario. Tralascio le ingiunzioni e le valutazioni di maniera - non me ne offendo, ognuno esprime con le parole che possiede i concetti che può e certamente mal interpreta le espressioni degli altri -. Non mi sono offeso e spero che Casolari non si offenda della replica, che attiene appunto ai contenuti, ai concetti e non all'onore. Ritengo che, su questa base, il Credem'a me abbia gioco facile nell'imporre nle sue interpretazioni utilitaristiche e anche opportunistiche, che so, però, largamente NON condivise. Già in passato ebbi a dire ad altro suggeritore che, dopo l'abolizione delle pensioni di vecchiaia sarei rimasto serenamente al lavoro e lo confermo. Credi, Casolari, il Credem, su questa via, non ha bisogno del tuo sostegno. Pier Paolo castellari 12-07-2012 15.23 - dieci minuti dopo aver preso visione delle repliche di Grasso e Casolari. Cinque minuti dopo, il mio post è stato cancellato. Non ho verificato se anche i due "garbati corrispondenti" fossero stati rimossi, in base ad un regolamento, forse temporalemnte non ancora entrato in vigore, al momento in cui mi avevano scritto. Mi chiedo: le regole che ho stampate e che voglio esaminare attentamente, valgono anche per loro?

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