venerdì 9 ottobre 2015

Roma/Costantinopoli.

Marino lascia, ma lascia male. La sua legittima volontà di denunciare il sottobosco malmentoso delle raccomandazioni di personaggi arrestati per "Roma Capitale" da parte di esponenti di primo piano del PD, in servizio ed in apparente quiescenza, sarebbero preziose, eppur scontate, se non fossero il tentativo di un soggetto consimile, se buttato a mare, di ricoprire di merda anche gli altri. Quando figure della politica affaristica si trovano nella condizione di sembrare le uniche pecore nere di un gregge sbiancato, fanno chiaramente capire di essere pronte al "muoia Sansone (sic!) con tutti i filistei". "Non voglio finire così, mi dovete trovare una posizione acconcia". E così sarà. Intanto, ieri sera, l'untuoso carrierista democristiano Angelino Alfano, ha mandato il suo candidato, europarlamentare e figlio di ministro, Antoniozzi, a farsi benedire dal commissario del Giubileo straordinario, Mons. Fisichella, nove a dieci, un altro raccomandato. Il pampa-Papa, Vescovo di Roma, non è contrario, si era capito. Mala tempora currunt, o meglio, continuano a correre. E' Europa questa? Non è di sicuro la grande Roma della civiltà classica.

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