domenica 23 giugno 2013

Testimoni dell'ideale.

I contestatori sono di nuovo in piazza Taksim, a Istanbul. Sostano immobili, in piedi, sotto il getto degli idranti. Ricordano quel generoso studente che in piazza Tien an Men, a Pechino, fermò un carro armato durante una sanguinosa repressione. Chissà che fine ha fatto quell'anima candida? Gli effetti, però, ci furono: il maoismo, all'apice della Rivoluzione culturale, fu messo in crisi. Poco dopo, Mao morì e il nucleo dei burocrati conservatori, capitanato dalla sua vedova, fu sovvertito, processato alla comunista e levato di mezzo. Quindi, queste manifestazioni facilitano i cambiamenti, anche se non influenzano direttamente gli esiti, che sono demandati alle contese e alle compensazioni nelle stanze del potere. Però, contribuiscono. Altrimenti, l'apparato dominante non verrebbe messo in discussione, dopo essere stato mandato in crisi. In fondo, quei giovani chiedevano libertà e modernità, secondo un'ottica intellettuale e l'hanno ottenuta. Se, per i sopravvissuti in senso fisico e morale, i risultati siano stati consoni alle loro aspettative interiori non è dato sapere; per qualcuno sì, per altri no, per molti, nella sostanza, non è cambiato nulla, a parte l'inquinamento. La vita è cambiata certamente per i nuovi capitalisti dello Stato comunista ( quante categorie d'incompatibilità si sono rivelate fasulle.. ) e, in maniera, se possibile ancora più drammatica, per i nuovi operai, deportati dalle campagne. La Cina maoista era ancora, in tutto e per tutto, uno Stato rurale, nel quale i figli che sopravvivevano erano le stampelle dell'infermità dei genitori e le bambine si selezionavano alla nascita, secondo un calcolo di necessità. Lo strappo industriale è stato feroce e dittatoriale, secondo canoni che, prima che essere patrimonio delle società comuniste, erano sedimentati nella tradizione schiavistica cinese, paragonabile a quella vigente in Europa nel Medio Evo. Gli studenti avevano ragione, la loro sensibilità intellettuale era stata stimolata, ma non sapevano, né si curavano degli effetti che avrebbero favorito. Tutto scorre, panta rei. I risultati in trasformazione e temporanea sedimentazione si misurano negli atti appropriativi degli opportunisti d'accasione, nella casuale combinazione degli eventi, nell'apparente intangibilità dei più avari apparati, che studiano come trar profitto ed accusare minor danno da ogni situazione, fino a che un forte impulso, una ventosità dissolutoria non creeranno le condizioni di un riordino del quale vecchi e nuovi artefici si faranno testimoni. Testimoni dell'ideale saranno stati coloro che intellettualisticamente lo avranno inconsapevolmente prodotto.

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