domenica 16 giugno 2013

Rumori di fondo.

La polizia turca,che ha rimosso gli accampamenti nella piazza contesa, nel luogo pubblico non commerciale di Istanbul, ha, per primi, percosso i medici e distrutto i loro ambulatori improvvisati. Li ha voluti punire per le cure anonime prestate. Numerosi frequentatori del parco destruendo sono stati coinvolti nei tafferugli. Non si conosce il numero, né l'identità degli arrestati. Il governo turco ha mobilitato i suoi sostenitori in pubbliche manifestazioni, sdrucciolando verso il regime, rappresentativo solo di chi lo ha eletto. La laicità della Turchia è drammaticamente a rischio: sarà l'esito del conflitto a stabilirne i limiti. I movimenti informali di resistenza possono interrompere l'esperienza, troppo lunga, di Erdogan, l'islamista progressivo. Un calciatore palestinese è stato liberato dopo tre anni di detenzione cautelativa in Israele. Ha subito ogni sorta di tortura nervosa. Alcuni suoi compagni della nazionale palestinese languono ancora in carcere, mentre in Israele volgono al termine i campionati europei di calcio under 21. Che c'entra geograficamente Israele con l'Europa? Dopo una nostalgia trimillenaria per la terra degli avi, prova adesso una nostalgia europea, dove è stato ridotto al lumicino. Nel frattempo si trastulla con i Palestinesi e fa il gurdiano-spia degli USA. Babele di riferimenti culturali del nomade popolo eletto. A Milano si è tenuta una riunione internazionale di teste rasate. I naziskin vi sono affluiti da tutto il mondo, con ogni mezzo, coordinati via facebook. Il 20 Aprile hanno festeggiato il compleanno di Hitler. Sono il Ku Klux Klan della Unione europea. Le associazioni politiche, economiche, nobiliari e, lato sensu, culturali, non si estinguono con il venir meno delle strutture politiche che li promuovevano e di cui si servivano. Sopravvivono, come le canne al vento, pronte a svettare di nuovo, all'affievolirsi delle correnti che li avevano piegati o, più spesso, relegati nei loro specifici confini. Chi ci spia? La rete stessa. Quando crediamo di essere soli, una impalpabile divinità scruta nei meandri della nostra coscienza. Poi sembra disinteressarsi di noi, fino a disvelarci ed opprimerci per punirci di averla ignorata. Il pampa Papa ha tenuto una splendida omelia domenicale. Tutto ciò che si oppone alla vita nasconde i suoi scopi di profitto, potere, arricchimento, piacere, negazione del bene dell'altro. Verissimo. Ma anche il bene è melensa costruzione. L'uomo, maschio e femmina, ha da esser libero e libertà è dialettica degli oppposti: daimonion ti. A Teheran ha vinto le elezioni un Imam moderato, al primo turno. Hanno eletto un demoislamico centrista, nella speranza di sfuggire alla vendetta preventiva ebraica. Si sono castrati due volte.

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