domenica 1 settembre 2013

Ripiegamenti.

Da domani, in Grecia, si potranno comperare, a prezzi scontati, gli avanzi, cioè i cibi in confezione scaduti. E' un ritorno al passato che la corruzione ha reso possibile, ma che il ragionieristico rientro dal debito, che, con l'euro, i Paesi frivoli hanno scoperto di avere accumulato nei confronti di Tedeschi, Olandesi e Norvegesi, inchioda alla miseria. Paesi non superficiali, nè corrotti, come alcune socialdemocrazie scandinave, trovatesi in soggezione per l'impeccabile stato sociale che ha caratterizzato tutta la loro storia recente ( ben diverso dallo sbandierato e inesistente welfare italiano, più incline al clientelismo che all'assistenza su di una popolazione comunque molto superiore ), non hanno abboccato all'euro e, senza subire la vendetta di un qualche dio finanziario, stanno come prima, cioè benissimo. L'euro è un modello di riferimento economico che attiene alle strutture economiche sovranazionali, bancarie ed industriali ed è estraneo alle esigenze concrete dei popoli, tanto quanto ai loro costumi ed alle loro tradizioni culturali, che restano diversissime. Con l'ignoranza che caratterizza le plebi moderne, come quelle antiche, sarà però possibile argomentare che l'inedia è già stata propria dei popoli europei in altre circostanze storiche e che, come allora, bisognerà piegarsi nello sforzo di recuperare, per poi crescere, ecc., per il bene dei nostri figli e, come al solito, di una indeterminata nazione. Quanto ai peculii "circolari" delle mille associazioni finanziarie e sedicenti bancarie italiane, si rinserreranno, finché potranno mantenere isolato l'assetto speculativo e arcaicamente prevaricatore. Credem'a me.

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