sabato 31 agosto 2013

Sciegliere fra la peste e il colera.

David Cameron è stato battuto alla Camera dei Comuni ed ha desistito dall'attacco bellico alla Siria che aveva caldeggiato per primo, illudendo anche Obama che si è ritrovato con il cerino in mano, proprio lui, Nobel per la pace durante il suo precedente mandato. Il parlamentarismo britannico si è manifestato in maniera chiara, semplice e netta. Non ci sono stati rilanci parolai. Sulla scia dei caccia nord americani si è ritrovata, sola e felice, la Francia, già protagonista in Libia ( pare anche nell'uccisone di Gheddafi ) e attualmente nel Mali francofono. Autonomi, ma coperti e allineati, i Francesi cercano di reinserirsi nei pertugi neo coloniali aperti - appena aperti - anche e soprattutto in regioni energetiche e di passaggio delle pipeline e delle influenze delle medie potenze, rispetto all'unica super potenza rimasta sul proscenio. Allegri dunque, cari Siriani, l'aiuto umanitario, a favore degli insorti, sta per abbattersi su di voi, con bombe intelligenti, non con flatulenze venefiche. Sarà un carnevale, chissà come piacerà ai bambini.

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