lunedì 23 settembre 2013

Errata corrige.

Ieri sera, prima di coricarmi, avevo prese per assodate le proiezioni che attibuivano ad Angela Merkel ed alla CDU la maggioranza assoluta dei voti. Invece l'ha mancata per uno 0,50% e, non potrà contare sugli alleati della passata legislatura, i Liberal-democratici, che hanno disperso, a questo punto, un 4,7% di voto d'opinione, pur rispettabilissimo e non potranno colizzarsi con lei. Anche il neo partito anti-euro resta furori dal Bundestag con il suo 4,8%, mentre le proiezioni lo davano oltre il 5%. Nonostante che i socialdemocratici si attestino solo sul 26%, se accederanno al Governo potranno condizionarne la politica. Fino a che punto, riguardo alle ricadute sull'Europa pigra, anche moralmente, e sulle dinamiche di una neo ( ma ripetuta )egemonia sul continente, lo vedremo nei prossimi quattro anni, dodici nella carriera di una piccola apparatcik, quando stava al di là del Muro. Ma anche questa particolarità, lungi dal costituire un aspetto negativo del modello democratico tedesco, ne testimonia invece l'efficacia.

Nessun commento:

Posta un commento

Sono graditi i tuoi commenti