lunedì 8 aprile 2013

Contestualità.

Contestualmente alla stasi politica e istituzionale sulla quale campeggia un comitato di Saggi che non si sa che cosa stia facendo e delle Camere immobili, pur dotate di presidenti e di potenziali ordini del giorno, lo spread oscilla, si espande e si contrae, sale e scende ma non esce dagli argini, come ha fatto e come potrebbe fare. Sembra attendere di vedere se la terapia suggerita, anche se è venuta meno la foia da pronto soccorso, che ha massacrato e mortificato solo la previdenza e drenato la liquidità, verrà, anche surrettiziamente applicata, riservandosi di strippare sulle temperature per pungolare i renitenti alla cura. Stranezze e imperscrutabilità della finanza, che ci vede, ci controlla, che sembra comprendere le difficoltà dei "medici" al nostro capezzale, ma è pronta a far precipitare la crisi, fino a convincerci della sua ineluttabilità, pur lasciando sul campo, come dopo una battaglia o durante un'epidemia, una distesa cenciosa alle intemperie.

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