venerdì 7 settembre 2012

Sic transit gloria mundi.

L'amministrazione Bush ha praticato la tortura sui prigionieri politici e contrastato i movimenti di liberazione dei Paesi arabi, compreso quello contro il Colonnello Gheddafi, con il quale anzi collaborò dal 2004, fino a poco prima della sua caduta. In cambio della sua riabilitazione, il dittatore libico fece arrestare e consegnò agli americani molti presunti, potenziali terroristi, li fece deportare in segreto in vari Stati alleati degli USA e se li fece restituire per il trattamento finale. Gheddafi, in cambio delle sue ridicole comparsate a Roma, fece da filtro anche ai barconi di immigrati clandestini che tentavano di attraversare il territorio libico per salpare verso l'Italia. I migranti venivano respinti nel deserto, affinché morissero di inedia e insolazione. Tutto si sciolse quando il movimento che si opponeva a malapena al regime trovò l'inaspettata alleanza dei volonterosi, guidati dalla Francia, transitanti per gli aeroporti militari italiani e il contributo della NATO, quindi degli Statunitensi, alla sua capitolazione. ecco che gli attriti etnici e territoriali avevano finalmente trovato il supporto delle potenze ex e neo coloniali, compresa la sempre pasticciona e traditrice Italia. Il dittatore aveva ceduto alla sua maliziosa malafede, ritenendo, con megalomania, che avrebbe potuto salvarsi, arruffianandosi i suoi nemici di sempre, solo contingentemente alleati. Proprio attraverso questo cavallo di Troia, lasciato intravedere in omaggio alla vanità e al vaniloquio, il prodigo ( soprattutto con l'Italia ) e stupido Colonnello ha sancito la propria fine. Quale che sia stata e sia la propria storia, la propria moralità e la propria natura è insano e ingenuo pensare che quelle degli altri siano migliori e non fasulle e opportunistiche, come inutilmente la storia si incarica continuamente di ricordarci. La tragedia incombe, irrazionale, paziente e onnipresente. Se saggezza prevalesse, la gioia dei pochi sopravvissuti che hanno potuto assistere o contribuire a provocare la morte dell'odiato feticcio, dovrebbero adesso ritirarsi in buon ordine e non esagerare invece di anelare, in un cupio dissolvi, al proprio annientamento. Viva la morte, come si suol dire.

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