venerdì 7 settembre 2012

Accadimenti.

Un ghiro, questa estate, deve essersi infiltrato in casa e, trovato semi aperto un cassetto, vi ha cercato refrigerio fra i lini e i cotoni. Forse, ha solo smarrito la via o si è fatto irretire dalla sete di conoscenza che lo ha spinto verso un esito non sperato, inatteso e non prevedibile. Altrettanto inavvertitamente, qualcun altro deve aver chiuso il cassetto e, forse, il ghiro ha reagito all'inaspettata presenza, rintanadosi e immobilizzandosi per l'atavica paura di un predatore sulla soglia della tana. Invece è rimasto intrappolato nel banale meccanismo e, privo di punti di appoggio sui quali esercitare una forza sufficiente, si è spento d'angoscia, di fame e sete, di buio e di assenza, terrorizzato dalla propria solitudine; mummificato e coperto di vermi è stato sepolto fra i suoi e nostri inutili broccati. Un topolino di campagna, di quelli non infetti come le chiaviche di fogna, si è insinuato in casa, anche lui si è perso andando alla ricerca di cibo e ritenendo che la trappola muraria, per altri fonte di confortevolezza, non potesse essere difforme da quanto già da lui conosciuto o incoscientemente praticato fino a ieri. Lo abbiamo fotografato, in taverna, prima che sparisse dalla nostra capacità percettiva, per occultarsi dove noi non possiamo immaginare. Il cane, però, che ne avverte la presenza si è dato uno scopo, una missione che lo porta con difficoltà a ispezionare ogni anfratto per annullare questa fortuita intrusione che è, a ben vedere, come la sua, mitigata ma non completamente annullata incongruenza naturale con l'ambiente domestico nel quale, adattandosi, snaturandosi e mettendosi al servizio affettivo, ricreativo o di vigilanza del suo amato - in cambio del mantenimento - padrone, lo assiste e si tutela contro nuove impreviste candidature allo spazio ed al cibo. Homo, homini lupus, ma anche il cane con il topo, così geneticamente vicino all'uomo, da essere la cavia preferita per gli esperimenti genetici e biologici, così come il maiale, per la chirurgia che un giorno sarà umana.

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